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3.1
Non-fiction
Il reportage narrativo di Sara Reginella, psicoterapeuta e regista, ci catapulta nella regione del Donbass, sul confine russo-ucraino. Lì, nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, è in atto una guerra che la scarsa attenzione dei media occidentali ha reso quasi invisibile, una guerra “fantasma”: un conflitto in corso dal 2014 che ha provocato migliaia di vittime e che ha visto l’Ucraina spezzarsi in due, da quando le popolazioni del Donbass si sono opposte al cambio di governo avvenuto a Kiev, da una parte ritenuto un golpe, dall’altra una rivoluzione democratica. Ad anni dallo scoppio del conflitto, i combattenti delle autoproclamate Repubbliche popolari del Donbass continuano a scontrarsi con l’esercito di Kiev.
© 2022 Storyside (Audiolibro): 9789180558358
Data di uscita
Audiolibro: 12 aprile 2022
3.1
Non-fiction
Il reportage narrativo di Sara Reginella, psicoterapeuta e regista, ci catapulta nella regione del Donbass, sul confine russo-ucraino. Lì, nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, è in atto una guerra che la scarsa attenzione dei media occidentali ha reso quasi invisibile, una guerra “fantasma”: un conflitto in corso dal 2014 che ha provocato migliaia di vittime e che ha visto l’Ucraina spezzarsi in due, da quando le popolazioni del Donbass si sono opposte al cambio di governo avvenuto a Kiev, da una parte ritenuto un golpe, dall’altra una rivoluzione democratica. Ad anni dallo scoppio del conflitto, i combattenti delle autoproclamate Repubbliche popolari del Donbass continuano a scontrarsi con l’esercito di Kiev.
© 2022 Storyside (Audiolibro): 9789180558358
Data di uscita
Audiolibro: 12 aprile 2022
Basato su 8 valutazioni
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Arianna
14 apr 2022
Dopo un'ora e 13 minuti mi vedo costretta ad interrompere un testo che è una versione narrativa della propaganda russa. Di storico non c'è niente. Di giornalistico non c'è niente. Di pluralistico, niente. Presenta un unico punto di vista: quello russo. Oltretutto scambiandolo per un punto di vista comunista, mentre di comunista è rimasto ben poco nel sistema politico e nell'ideologia putiniana. Un testo fazioso che ignora gli indici democratici con cui valutare l'operato delle nazioni. Magari migliora. Ma non ho più intenzione di perdere tempo per una versione sentimentale della propaganda russa. Dimostrata senza alcuna metodologia o costrutto scientifico. L'impressione di qualcuno che è innamorata della Russia al punto da non vedere il modo sistematico con cui deturpa le libertà civili e politiche dei suoi stessi cittadini.
Paolo
29 mag 2022
Purtroppo solo tanta ideologia. Peccato perché dall’esperienza dell’autrice sarebbe potuto nascere un reportage molto utile, se non fosse tutto ridotto ad un’ingenua semplificazione manichea dov’è tutti i buoni (mossi da ideali moralmente superiori) sono da una parte e tutti i cattivi dall’altra.
Fabriosa
7 mag 2022
Un bellissimo reportage narrativo ricco di informazioni sull’attualità della guerra. Un racconto a più voci, vero e necessario, per comprende meglio le ragioni del conflitto.
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