Non sono sicura che una fiction sul tema pandemia ( affrontato in questi termini ) sia molto azzeccata in questo preciso momento. Personalmente non me la sono sentita di proseguire. Invito chiunque non si senta a propio agio con tutto quello che è successo in questi due anni ad evitare questo titolo. Evitatelo assolutamente se in qualche modo la pandemia vi ha generato forti stati di ansia.

Peccato sprecare interpreti così bravi per un testo del genere. Non lo consiglio. Noioso e senza senso.

Mamma mia che brutto!! Che delusione!

Una storiella romantica in tempo di pandemia. Del tutto inverosimile. 1) Nessun patogeno, tranne forse quello della rabbia, ha una mortalità del 100%. 2) Se così fosse sarebbe più facile circoscriverlo 3) dopo un periodo lungo di isolamento si può essere sicuri di non essere infetti (a meno che il virus non viaggi nell'aria ma a quel punto non c'è hotel o distanziamento che tenga). Mah...

Deludente. Come una strada che pensi porti a un panorama e ti ritrovi in mezzo a un campo. Due stelle solo perché i lettori sono bravi e la musica è bella.

Una noia mortale

Questo libro non mi è piaciuto per niente: è molto noioso e ho fatto tanta fatica a finirlo; l’argomento è attuale ma la storia non regge proprio. Mi aspettavo molto di più dalla Läckberg. Claudia Gerini non mi piace tanto come attrice, ma come lettrice è davvero pessima (gusto mio), lui molto meglio.

Deludente

Avete presente le fan-fiction scritte a due mani tra amici con botta e risposta? Ecco.Noioso, superficiale, infantile e facilone. Sono una vera fan dei gialli della lackberg e pensare che ha scritto questo racconto penoso mi ha stupita negativamente.Avrebbe dovuto passare il lockdown scrivendo un nuovo giallo. Non perdete tempo!

Noiosissimo