Il corpo in cui sono nata è una sorta di memoir in cui Guadalupe Nettel, fortunata autrice messicana de La figlia unica, ripercorre la propria infanzia e adolescenza tra Messico e Francia in seno a una famiglia progressista che, suo malgrado, si trova a fare i conti con gli anni ‘70 e la fine dell’utopia. La protagonista si confronta con la sua infanzia segnata da un neo bianco sulla cornea che l’ha costretta a portare per anni un grosso cerotto sull’occhio che la porta a sviluppare fin da piccolissima un profondo senso di estraneità nei confronti del mondo che la circonda. © El cuerpo en que nací c/o Indent Literary Agency www.indentagency.com Per la traduzione italiana © La Nuova Frontiera, 2022 Per l'audiolibro: © 2022, Emons Italia S.r.l.
© 2022 Emons Audiolibri (Audiolibro): 9788869869044
Traduttori: Federica Niola
Data di uscita
Audiolibro: 12 agosto 2022
Il corpo in cui sono nata è una sorta di memoir in cui Guadalupe Nettel, fortunata autrice messicana de La figlia unica, ripercorre la propria infanzia e adolescenza tra Messico e Francia in seno a una famiglia progressista che, suo malgrado, si trova a fare i conti con gli anni ‘70 e la fine dell’utopia. La protagonista si confronta con la sua infanzia segnata da un neo bianco sulla cornea che l’ha costretta a portare per anni un grosso cerotto sull’occhio che la porta a sviluppare fin da piccolissima un profondo senso di estraneità nei confronti del mondo che la circonda. © El cuerpo en que nací c/o Indent Literary Agency www.indentagency.com Per la traduzione italiana © La Nuova Frontiera, 2022 Per l'audiolibro: © 2022, Emons Italia S.r.l.
© 2022 Emons Audiolibri (Audiolibro): 9788869869044
Traduttori: Federica Niola
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Audiolibro: 12 agosto 2022
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Basato su 158 valutazioni
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Francesca
6 ott 2022
Autrice bravissima, ancora una volta realizza un racconto profondo, come con “La figlia unica”, senza cadere nel banale o nello scontato.Perfetta la lettrice, misurata e delicata come il testo richiede.
Dilva
2 gen 2023
Un romanzo di iniziazione alla vita e all'accettazione di sé. Ambientato tra il Messico degli anni '70 e la Francia degli anni '80, l'autrice, in un immaginario dialogo con una psicanalista, ripercorre il periodo dell'infanzia fino al distacco dai genitori. Il romanzo si snoda tra una serie di eventi di cronaca e di riflessioni intimiste che accompagnano il lettore fino alla fine e che lasciano trasparire dubbi sulla propria infanzia..."non so come la pensi lei dottoressa...ma per me il presunto incanto che molta gente attribuisce all'infanzia é uno scherzo giocato dalla memoria." Lettura superconsigliata.
Francesca
26 set 2022
Una scrittrice fantastica. Letto in modo impeccabile, molto coinvolgente
Rossella
29 ago 2023
Si legge tutto d’un fiato. Una storia di formazione, profonda come solo l’infanzia sa esserlo, ma al tempo stesso una lettura leggera, originale, acuta e ironica.
Bianca
8 lug 2023
Molto bella la storia, ti tiene attaccata al libro in modo autentico
Elena
21 nov 2022
Mi è piaciuto molto
Valentina
26 dic 2022
Questo è il secondo libro che leggo di questa scrittrice, la sua biografia spiega molto bene il suo stile e le storie che racconta, assolutamente da leggere!
Maria Rosaria
18 lug 2023
Un po' noioso
Patrizia
14 mag 2023
Una biografia lucida, impietosa e profonda. Il racconto di questo passaggio che è la vita e della relazione col corpo che permette la vita. Bellissimo.
lucia
19 giu 2023
molto bene scritto e piacevole la lettura
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