Chiara riesce con naturalezza, un linguaggio molto comprensibile e spesso gergale, ad entrare in questione che sembrano marginali alla storia e che invece la condizionano pesantemente. Affronta temi delicati facendo perno su quello che rimane il motore della vita: l'amore. E non c'è amore più grande di quello incondizionato verso un figlio.

Libro Straordinario, cibo buono per la mente, per il corpo, cibo che nutre e che guarisce, ammalandoli, tutti gli equilibri. Grazie Chiara per mettere così coraggiosamente a disposizione di tutti il tuo sentire.

Non il migliore della Gamberale, molti altri li ho già letti e questo mi è parso più crudo e patetico. Non è uno stile per tutti, mi sono messa nei panni di chi non ha esperienze di vita simili a quelle della protagonista/autrice e credo che se così fosse non l’avrei finito. In più ho un po’ sofferto le ripetizioni e le lunghe riflessioni. Per quanto siano tratti caratteristici dello stile dell’autrice sono un po’ troppo una costante nei suoi libri e dopo un po’ annoiano.La lettrice molto brava, anche se in alcuni passaggi esagera un po’ con il pathos e il tono malinconico rendendo tutto più pesante.. Lo consiglio solo se l’autrice piace già

La scrittura dell'autrice è troppo confusionaria. Non mi è piaciuto il modo in cui la lettrice ha scimmiottato il dialetto

Bello bello bello! letto tutto d’un fiato!I libri della Gambarale mi piacciono sempre e questo non è stato da meno!Forse unica pecca non si capisce quando finisce un capitolo e comincia quello nuovo.

Finito e già lo riascoltarei. L'ho divorato e sembra strano scriverlo di un romanzo che parla del rapporto con il cibo, anche, non solo di questo. Ci sono: figli-genitori e genitori-figli, l'amore in tutte le sue sfumature, più denso e meno denso, comunque mai facile, scontato. La malattia, la gravidanza, la pandemia. Quello che mi aggancia, come un uncino invisibile, è che la Gamberale racconta di sé eppure tocca qualcosa di tuo. Sembra che ti bisbigli a un orecchio: "Tu non avevi le parole io sì, eccolo quello che hai vissuto, quello che hai provato, quello che hai pensato". Letto divinamente, la voce perfetta per questo libro.

Le parole di Chiara Gamberale coinvolgono come se fossero pensieri propri,danno vita alle nostre di sensazioni, le fanno diventare reali, tangibili. Questo è ciò che amo della, sua scrittura. Essere madri, essere figlie, qui c'è tutto, la gioia e il dolore. Ma soprattutto l'introspezione, l'ascolto e la sintesi. Grazie 🙏🏻

Quanto mi sono commossa...Elettra superlativa

Un libro che affronta in modo coraggioso temi spinosi con grande profondità d’animo e sensibilità riuscendo a semplificarli senza mai banalizzarli. Davvero azzeccata la lettrice e la sua voce che sempre ci accompagna con grazia in questo splendido viaggio. Operazione riuscita!

Si fa ascoltare. A volte a fine capitolo ci sono decine di secondo di muto.