È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l'intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un'iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l'ultimo conflitto.
Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un'Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c'è altro modo per crescere.
© 2022 Einaudi (Audiolibro): 9788858490358
Data di uscita
Audiolibro: 21 gennaio 2022
È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l'intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un'iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l'ultimo conflitto.
Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un'Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c'è altro modo per crescere.
© 2022 Einaudi (Audiolibro): 9788858490358
Data di uscita
Audiolibro: 21 gennaio 2022
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Basato su 291 valutazioni
Commovente
Tenero
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Cin
30 set 2023
Sono rimasta profondamente colpita da questo romanzo bellissimo e struggente. La storia ha catturato il mio cuore fin dalle prime pagine. Inoltre, mi ha colpita la voce dell’interprete che ha reso l’esperienza di ascolto davvero piacevole. Lo consiglio a tutti.
Chiara
10 feb 2023
Carino ma alla fine un po’ prolisso
Chiara
6 ott 2022
Viola Ardone racconta, attraverso la voce di Amerigo, una vicenda avvenuta nel secondo dopoguerra, quando il PCI organizzò dei soggiorni al Centro e al Nord d'Italia per i bambini del Sud che vivevano in miseria. La narrazione è delicata, coinvolgente, a tratti commovente. Si parla di sofferenza e povertà, ma anche di rinascita e di speranza. È un romanzo che consiglio spassionatamente.
Irene
27 ago 2022
Un racconto ben contestualizzato nel tempo e nei luoghi eppure universale perché parla di solidarietà, senza trascurarne il retrogusto amaro, e dei tortuosi conflitti di lealtà di un bambino diviso tra appartenenze diverse, bisogni diversi, futuri diversi, con tenerezza e ironia, senza pietismi.
Giusi
10 gen 2024
Bellissimo.
Paolo
1 feb 2023
Bellissimo romanzo.
Cassandra
13 ott 2022
Che bello. Preparare i fazzoletti.
Barbara
25 apr 2022
Bellissimo e delicato
Graziella
14 mar 2024
Brava scrittrice di contenuti non scontati. E’ il libro che preferisco della Ardone
Rossella
6 mag 2023
Bellissimo libro su una pagina di storia, del PCI e dell’Italia, poco conosciuta.
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