Scrivevo ieri a proposito della Vampa d’Agosto delle perplessità sulla narrazione. Approfittando di un viaggio in auto oggi è stato il turno della “Rete di protezione”. É sicuramente un problema mio in quanto Siciliano, ma purtroppo confermo la difficoltà di ascoltare la lettura del dialetto di Camilleri da parte di un non siciliano. Apprezzabile gli sforzi per interpretare al meglio la scrittura dell’Autore, ma purtroppo intonazioni ,accenti e pronuncia portano a distrarsi e a perdere il piacere dell’ascolto.

La magia della scrittura di Camilleri e del suo sapientissimo lessico, è colorata dalla lettura avvincente di Massimo Venturiello, con le perfette pause, l'intercalare dei toni di voce. L'ascolto è spesso emozionante.Giuliana OrlandiVenturiello

Ma sono in un periodo di trip per Montalbano..

Camilleri ti offre un mondo da vivere e gustare

Adoro Camilleri e adoro il Montalbano televisivo. Fa sempre piacere rientrare nel suo mondo anche se rivivendo una storia già letta. Purtroppo in questo audiolibro c'è un momento in cui l'accento e la voce narrante cambiano palesemente ed il siciliano comincia a somigliare più che altro ad un accento marchigiano (soprattutto il personaggio di Salvuzzo) con gli altri audiobook della stessa serie non ho avuto la stessa percezione.

Bellissimo racconto, come tutti quelli di Camilleri letto e interpretato magistralmente.

Bellissimo!mi è piaciuto tantissimo!!!

Bravissimo il lettore che rende dolce e comprensibile la parlata siciliana. Complimenti

É come sempre un gran piacere "ascoltare" la penna di Camilleri. Profondo e comico allo stesso tempo.

Bello