All’inizio ho fatto un po’ fatica a seguire il filo del discorso, ma man mano che andavo avanti mi coinvolgeva sempre di più! Io mi ritrovo nei ragazzi dei Basilici, sono Afro-Italiana, un po’ italiana e un po’ africana. Africana esteticamente ma italiana interiormente. Parlo sogno canto penso in italiano ma sono africana. Per gli africani sono italiana e per gli italiani sono africana. Non è facile, non lo è mai stato. Ritrovarsi in bilico tra due mondi che ti amano e odiano. Non avere un identità totale. Grazie Espérance.🥰

Come faccio a lodare questo bellissimo romanzo dopo un finale del genere? Detesto questa moda di troncare il racconto con una frase o un’immagine evocativa , dovrebbero mettere l’avvertenza in copertina: “Attenzione questo libro non ha un finale , fate voi“

2.5 stelleTema importante ma svolto male

L’idea c’è, ma manca la profondità.

Hakuzwimana ha il potere gentile di raccontare i confini, questa parola ambivalente che indica il vicino, il limitrofo, ma anche l’affine: confini interiori e quelli tracciati dai fiumi, dalla pelle, dal denaro. L’autrice si muove con molta grazia in un territorio incompreso e mal compreso, ripristinando verità su quel paese faticoso e lento che è l’Italia contemporanea.

Un libro che ti fa immedesimare in una realtà difficile e molto attuale. quella dell'immigrazione, dell'adozione, dell'appartenenza. Una realtà di giochi di potere e di vittime innocenti. Bello. Anche la voce narrante degna di nota

Che storia difficile e vera! Mostra a chi legge le ipocrisie e le mancanze, proprie e della società, ne fa a pezzi le credenze. Smonta, riassembla e poi ti lascia lì, come a dire che il resto del lavoro tocca a te.

Cosa ne sappiamo della vita degli altri? Di chi ci vive vicino, di chi incrociamo per strada o di chi vive in un quartiere diverso dal nostro.Questo libro invita ad aprire gli occhi, la mente, il cuore...

Un po’ intricato da capire e la narrazione che va avanti e indietro nel tempo non aiuta , però sicuramente è un libro che fa riflettere e vedere il mondo da un altro punto di vista

Storie sempre belle per comprendere nuovi punti di vista, autrice brava, in crescita stilistica ma ancora troppo frammentata