Giuliana
9 gen 2023
Troppi personaggi dai nomi un po' astrusi e vicende che nel loro intrecciarsi risultano anche noiose. Tuttavia non mancano scene descritte con spirito arguto e ironico.Giuliana O.
Movimenti sospetti nella notte a Bellano: forse allucinazioni, forse faccende private, forse non proprio reati. Forse.
«Un uomo in mutande?» chiese il maresciallo Ernesto Maccadò. Nessuna traccia di sorriso. Anzi, un’espressione che valeva un punto interrogativo. Il Misfatti l'aveva messa sullo scherzo, ma quello, niente, aveva preteso i dettagli invece di riderci su. «Si spieghi meglio, appuntato», disse il Maccadò. «Dicevo tanto per…» annaspò il Misfatti. «L’ascolto comunque», insisté il maresciallo.
12 aprile 1929. È la volta buona. Capita di rado, ma quando è il momento l’appuntato Misfatti si fa trovare sempre pronto. Dipende dall’uzzolo della moglie, che stasera va per il verso giusto. E così, nel piatto del carabiniere cala una porzione abbondante di frittata di cipolle. Poi un’altra, e una fetta ancora, e della frittata resta solo l’odore. Che non è buona cosa, soprattutto perché ha impregnato la divisa, e chi ci va adesso a fare rapporto al maresciallo Ernesto Maccadò diffondendo folate di soffritto? Per dirgli cosa poi?, che durante la notte appena trascorsa è stato trovato il povero Salvatore Chitantolo mentre vagava per le contrade mezzo sanguinante e intontito, dicendo di aver visto un uomo in mutande correre via per di là? Sì, va be’, un’altra delle sue fantasie. In ogni caso la divisa ha bisogno di una ripulita. Ma proprio energica. Come quella di cui avrebbero bisogno certe malelingue, che non perderebbero l’occasione di infierire sullo sfortunato Salvatore ventilando l’idea di rinchiuderlo in un manicomio. Anche il Comune, guarda un po', sta progettando una grande operazione di pulizia, una «redenzione igienica» che doti Bellano delle stesse infrastrutture che vantano già altri paesi del lago, più progrediti nella civiltà e nel decoro. Ma, un momento, che ci faceva esattamente un uomo in mutande, in piena notte, per le vie del paese? E perché correva? In Un uomo in mutande il maresciallo Ernesto Maccadò si trova per le mani un caso che forse non lo è, o forse sì. Andrea Vitali gioca con il suo personaggio preferito, stuzzicando la sua curiosità e mettendo alla prova le sue doti di buon senso. Una specie di trappola alla quale chissà se il maresciallo saprà sfuggire. Unica certezza: il godimento del lettore.
© 2022 Audiolibri Salani (Audiolibro): 9788831016018
Data di uscita
Audiolibro: 20 settembre 2022
Movimenti sospetti nella notte a Bellano: forse allucinazioni, forse faccende private, forse non proprio reati. Forse.
«Un uomo in mutande?» chiese il maresciallo Ernesto Maccadò. Nessuna traccia di sorriso. Anzi, un’espressione che valeva un punto interrogativo. Il Misfatti l'aveva messa sullo scherzo, ma quello, niente, aveva preteso i dettagli invece di riderci su. «Si spieghi meglio, appuntato», disse il Maccadò. «Dicevo tanto per…» annaspò il Misfatti. «L’ascolto comunque», insisté il maresciallo.
12 aprile 1929. È la volta buona. Capita di rado, ma quando è il momento l’appuntato Misfatti si fa trovare sempre pronto. Dipende dall’uzzolo della moglie, che stasera va per il verso giusto. E così, nel piatto del carabiniere cala una porzione abbondante di frittata di cipolle. Poi un’altra, e una fetta ancora, e della frittata resta solo l’odore. Che non è buona cosa, soprattutto perché ha impregnato la divisa, e chi ci va adesso a fare rapporto al maresciallo Ernesto Maccadò diffondendo folate di soffritto? Per dirgli cosa poi?, che durante la notte appena trascorsa è stato trovato il povero Salvatore Chitantolo mentre vagava per le contrade mezzo sanguinante e intontito, dicendo di aver visto un uomo in mutande correre via per di là? Sì, va be’, un’altra delle sue fantasie. In ogni caso la divisa ha bisogno di una ripulita. Ma proprio energica. Come quella di cui avrebbero bisogno certe malelingue, che non perderebbero l’occasione di infierire sullo sfortunato Salvatore ventilando l’idea di rinchiuderlo in un manicomio. Anche il Comune, guarda un po', sta progettando una grande operazione di pulizia, una «redenzione igienica» che doti Bellano delle stesse infrastrutture che vantano già altri paesi del lago, più progrediti nella civiltà e nel decoro. Ma, un momento, che ci faceva esattamente un uomo in mutande, in piena notte, per le vie del paese? E perché correva? In Un uomo in mutande il maresciallo Ernesto Maccadò si trova per le mani un caso che forse non lo è, o forse sì. Andrea Vitali gioca con il suo personaggio preferito, stuzzicando la sua curiosità e mettendo alla prova le sue doti di buon senso. Una specie di trappola alla quale chissà se il maresciallo saprà sfuggire. Unica certezza: il godimento del lettore.
© 2022 Audiolibri Salani (Audiolibro): 9788831016018
Data di uscita
Audiolibro: 20 settembre 2022
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Giuliana
9 gen 2023
Troppi personaggi dai nomi un po' astrusi e vicende che nel loro intrecciarsi risultano anche noiose. Tuttavia non mancano scene descritte con spirito arguto e ironico.Giuliana O.
Fra
5 gen 2023
Quando sei di umore nero, queste pagine ti cambiano la giornata...
Elisabetta
8 ott 2022
Confuso e poco interessante
Sonia
25 set 2022
Peccato nn sia letto dall'autore (mi ero abituata alla sua voce 😍) senza nulla togliere invece a quello attuale. Andrea Vitali è sempre una garanzia di lettura vivace e divertente. Consigliato
Francesca
6 nov 2022
Sempre piacevole l'intreccio e con un uso magistrale del lessico
Lulùdagliocchiblù
17 lug 2023
Lettura super Vitali una garanzia
Greta
2 ott 2022
Senza arte né parte. Ottimo narratore, ma il libro in sé non mi ha lasciato nulla.Setting interessante e molto ben studiato, ha offerto uno spaccato preciso del periodo storico in cui è ambientato.
Alessandro
16 nov 2022
Con Vitali hai la sicurezza che la lettura sarà sicuramente piacevole e spensierata..... è un po' come andare in vacanza!
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