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Derek Allen

Derek Allen biografia

Nato a Londra, Derek vive in Italia da più di 25 anni. È docente di inglese presso l’Università degli Studi di Milano, scrive di letteratura anglo-americana (ma anche di moda, calcio e più ne hai …) e traduce tutto quello che gli capita. Rinomato speaker, doppiatore e presentatore, nonché attore di teatro, Derek non sta mai fermo: he has ants in his pants. Ama il pesto, tifa Tottenham e odia la Brexit. Nessuno, dice, è perfetto. 

Il Podcast

All You Can Speak si rivolge agli italiani che si trovano improvvisamente senza parole quando parlano in inglese. Nel mondo di oggi soltanto un vocabolario ricco e attuale ti può dare quella famosa marcia in più. I gesti non bastano. Giocoso e istruttivo allo stesso tempo, AYCS spacca e aiuta a spaccare. Quando vuoi. Con chi vuoi.  

All you can  speak

Fare un pasticcio/un pastroccio – to make a pig’s ear of something
Come il giorno e la notte – chalk and cheese
Mandare in bestia – to wind someone up
Sono senza parole! – I’m speechless
Non a caso … – It’s no coincidence 
Cognato – genitori – parenti – brother-in-law, parents, relations
Assomigliare fisicamente a qualcuno – resemble or look like someone
Assomigliare a qualcuno come carattere – take after someone
Di punto in bianco – out of the blue
Cacarella – the shits
Non ho capito una mazza – I didn’t understand bugger all
Va da sé – needless to say

Family Pt. 1

Sveglia! – Wakey wakey!
Fare buon viso a cattivo gioco – Make the best of a bad job
È incinta – She’s in the club
Alla faccia – So much for …
Qualcuno ti ha chiesto di commentare? – Did I ask for your opinion?
Addirittura? – Is that so?
Andare fuori di testa – to go apeshit
Sta invecchiando – He’s getting on
Che faccia tosta! – What a cheeky beggar/bastard!
Ce la fai! – You can get there!
Farla franca! – to get away with it!
Annoiare alla morte – to bore someone stiff
I miei - My parents
Mia suocera - my mother-in-law
Mia sorellastra - my step sister
Zia – aunt
Zio – uncle

Family Pt. 2

Calmati! – Keep your hair on! or Simmer down!
Non è il caso di … – there’s no need to …
Ci caschi sempre! – You always fall for it!
Non è pertinente – That’s beside the point
In che film?! – What are going on about?!
Dare per scontato – Take for granted
Un applauso! Complimenti! – Kudos!
Alzare le sopracciglie – raise one’s eyebrows
Parenti stretti – immediate family or close relations
 Crescere un figlio – raise or bring up a child
È un segreto fra me e te – This is between me, you and the gatepost.
È mancata mia nonna – my grandma (has) passed away.

Family Pt. 3

Meno male – just as well
Peggio per te – tough shit!
Buona a sapersi – Good to know 
Ti capisco – I know where you’re coming from
Che ti prende? – What’s got into you? or What’s up with you?
Ho proprio bisogno di farmi due risate – I could really do with a laugh
Datti una regolata! – Pull your socks up!
Si capisce – It’s understandable.
Farsi un mazzo – To work one’s socks off or to work one’s bollocks off
Me l’ha detto un uccellino – A little bird told me

Political correctness Pt. 1

Tieni a freno la lingua! – Watch your tongue!
Ce la fai! – You can do it!
Non è da lui – It’s not like him
È sulla punta della lingua – It’s on the tip of my tongue
È stato un lapsus – It was a slip of the tongue
Scialla – Relax man!
Non ho la più pallida idea – I haven’t got the foggiest idea!
Hai perso la lingua? – Cat got your tongue?
Qui ti voglio! – I’ve got you there!
Vado avanti? – Need I go on?
Un nervo scoperto? Did I touch a nerve? 
Tanta carne al fuoco – A lot going on.

Political correctness Pt. 2

Sono colpito (in senso positivo) – I’m impressed!
Se non (mi) sbaglio – If I’m not mistaken
Giusto! Giustissimo! – Spot on!
Le sue parole mi lasciano perplesso – His words are puzzling.
Le tette – tits, boobs, knockers, breasts
Ho fatto finta di capire – I pretended to understand
Alla faccia di – So much for …
Capita a fagiolo – Perfect timing!
Cosa c’hai? – What’s got into you?
Che ne so io? – How am I supposed to know?
Essere disposto a fare qualcosa – to be willing to do something
Porca puttana! – For fuck’s sake!
Per così dire – As it were

Impolite Language Pt. 1

Perché il muso lungo? – Why the long face?
Tutto a posto – Everything’s fine, great, cool, hunky dory.
Stai scherzando, vero? – You’re having a laugh, aren’t you?
Non sono affari (o anche cazzi!) tuoi – It’s none of your (blooming, bloody, fucking) business!
Già che ci siamo – While we’re at it …
Domandona! – You’ve got me there!
Quella è una parola grossa – That’s a bit strong.
Sei proprio uno stronzo – You’re a real bastard/arsehole
Dire pane al pane – to talk turkey
Che cazzo stai dicendo? – What the fuck are you going on about?
Parliamoci chiaro – Let’s get one thing straight!
Porca troia! – For fuck’s sake!
Testa di cazzo – Dickhead or Bellend
Incazzarsi/ essre incazzati – To get pissed off/to be pissed off
Far incazzare qualcuno – to piss someone off
Prendere per il culo – to take the piss (out of someone)
Cazzo! – Fuck me!
Sdoganare – to make acceptable
Non dire minchiate, minchione! – Cut the crap, you twat!
Il che è tutto dire – which says it all

Impolite Language Pt. 2

Hai un aspetto terribile – You look like something the cat dragged in or You look like you’ve been dragged through a hedge backwards
Sarà – That’s as maybe
Avvilito, sconsolato – Crestfallen
Grazie al (cazzo) membro maschile – Thanks a bunch!
Sono rimasto di merda – I felt shitty
Sputa l’osso! – Out with it!
Ubriacarsi – to get drunk/ pissed/legless/hammered etc.
Essere abituato a fare qualcosa – to be used to doing something
Mi raccomando – make sure or be sure to do something
Stare male dopo aver bevuto troppo – to have a hangover 
Ero solito far qualcosa – I used to do something
Ognuno ha il suo momento di gloria – Every dog has his day
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino – to skate on thin ice

Drinking & Co.

L’uomo è ciò che dice, non ciò che mangia. Bisogna osare, saper andare oltre le frasi fatte e le basi ultra-piatte. Impariamo a raccontarci agli altri! Alle barricate allora, forza! Volere è potere: Where there’s a will, there’s a way. 
All You Can Speak: gustoso, grintoso e senza glutine. Un prodotto per i nostri tempi.

Intro - All you can speak!

What’s your name? Una domanda senza complicazioni, una delle prime cose che impariamo in qualsiasi lingua, anche in inglese, the world’s most important language, insieme al Swahili. Ma i nomi sono colmi di significati nascosti, pieni di insidie e, a volte, sono difficili da pronunciare, ahimé. Quella ‘r’ per esempo...

Esercitatevi traducendo in inglese alcune delle frasi e dei vocaboli che avrete ascoltato alla fine di questo episodio:

Il tempo è tiranno

Tu dici?

Suona bene.

A ripensarci …

Come mai?

Pignolo.

Per che cosa sta ‘WC’?

Cesso.

Nome di battesimo (x2).

Non capisce una mazza.

Fare finta di capire/di non capire.

È un altro paio di maniche …

Sei proprio un fesso …

Names 1 - All you can speak!

Eccoci di nuovo oltreoceano. Sarà anche chic parlare con un accento americano, ma non piace a tutti. Come si diversifica dall’accento degli isolani? E la ‘t’ dove cavolo è finita? (Where the hell did it go?).

Americana / Part 2 - All you can speak!

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