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Dante Alighieri

Tanto gentile e tanto onesta pare è un sonetto di Dante Alighieri contenuto nel XXVI capitolo della Vita Nova, uno dei più chiari esempi dello stile della loda e della scuola stilnovista.

Valerio Di Stefano

Classici Stranieri

Rime di Dante Alighieri

Tanto gentile e tanto onesta pare

Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io è un sonetto di Dante, Poesia LII delle Rime. Fu composto prima della Vita nuova, per via del clima cortese scevro degli innesti filosofico-morali propri della prima[1] e indirizzato all'amico Guido Cavalcanti che rispose con il sonetto S'io fosse quelli che d'amor fu degno.

Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io

Voi che savete ragionar d’Amore, udite la ballata mia pietosa, che parla d’una donna disdegnosa, la qual m’ha tolto il cor per suo valore.

Voi che savete ragionar d'amore