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Valerio Nicolosi

Il reporter Valerio Nicolosi racconta la sua esperienza a bordo della nave Astral, parte della ONG Open Arms, sulla quale ha trascorso due settimane effettuando 10 soccorsi e salvando la vita di più di 200 persone. Il podcast alterna la registrazione in presa diretta degli avvenimenti a bordo di Astral a una riflessione più profonda sulle tematiche connesse al soccorso in mare e alle rotte migratorie.

Distress - Soccorso in mare

I soccorritori hanno una grande responsabilità: quella della vita delle persone che stanno per soccorrere. A volte in mare bastano pochi secondi, un'onda più grande o lo sbilanciamento delle persone a bordo e l'imbarcazione può capovolgersi mettendo in pericolo la vita di tutti coloro che si trovano sui barchini. 
L'equipaggio di Astral affronterà la peggiore situazione che può trovarsi davanti una nave umanitaria: un naufragio.

Il naufragio

In questi anni si è parlato tanto di migranti che arrivano via mare e si è parlato molto delle ONG che effettuano i soccorsi. Però in pochi sanno cosa avviene davvero a bordo delle navi, quale è la vita quotidiana e perché le persone si imbarcano.
Ognuno ha una propria storia e in questa puntata i membri dell'equipaggio di Astral ci raccontano le loro. 
Inizia così il viaggio che porta la nave verso la zona di mare di ricerca e soccorso a Sud di Lampedusa e dove la seguiremo con il nostro racconto.

A bordo

Le leggi internazionali regolamentano le acque territoriali, quelle contigue e le aree di ricerca e soccorso. I governi hanno obblighi e benefici, ma sui primi a volte sono gli stessi Stati a fare eccezioni e a non rispettare i vincoli. Come nel caso di Malta, che nonostante sia una piccola isola ha una zona di ricerca e soccorso molto estesa, nella quale però non adempie ai propri obblighi. I volontari di Open Arms lo proveranno sulla loro pelle.

Silenzio radio

Trovare una piccola imbarcazione in mare aperto è difficile, e di notte lo è ancora di più. I soccorritori di Astral entrano in azione di notte e seguono le luci dei telefoni che i migranti usano per segnalare la loro presenza. Dalle imbarcazioni i migranti raccontano le loro storie: c'è anche chi è partito da paesi lontani e si trova in viaggio da anni, avendo attraversato altri mari, deserti e zone in conflitto.

Luci in lontananza

Secondo la legge internazionale, se in mare c'è una barca in difficoltà va aiutata, ma nella pratica non va sempre così. Per scoraggiare il soccorso in mare alcuni governi non autorizzano le altre imbarcazioni a intervenire, lasciando per ore e ore i barchini in difficoltà. L'equipaggio di Astral, dopo aver ricevuto una richiesta d'intervento, viene fermato in attesa di istruzioni che però non si sa quando arriveranno.

Guerra di logoramento

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