Seconda indagine per il commissario capo Damiano Flexi Gerardi, soprannominato il Becchino, già protagonista dell’acclamato "Il mandante" (2019). Nella Genova degli anni Cinquanta, Damiano è stato convinto dal questore a ritirare le proprie dimissioni. Afflitto da rupofobia e afefobia, il commissario è un’anima tormentata, ma il nuovo caso affidatogli lo costringerà a un duro bagno di realtà. Le vittime innocenti dell’omicidio, questa volta, sono due piccole ospiti di un orfanotrofio. Chi mai potrebbe aver ucciso quelle due bambine innocenti? Spalleggiato dalla cognata Angela, che lo aiuta a interfacciarsi con la temibile madre superiora a capo dell'orfanotrofio, il commissario si addentra in un mondo oscuro e inquietante, che ha in serbo angoscianti colpi di scena...
Maria Teresa Valle nasce a Varazze, nel savonese. Laureata in Scienze Biologiche, ha lavorato a lungo come Dirigente Biologa all’Ospedale San Martino di Genova, città in cui tuttora risiede con marito, figli e nipoti. Come scrittrice, ha esordito nel 2008 pubblicando "La morte torna a settembre" (Fratelli Frilli Editori). Con lo stesso editore ha poi dato alle stampe altri romanzi, fra cui si possono citare "Le tracce del lupo" (2009), "Le trame della seta. Delitti al tempo di Andrea Doria" (2010) e "L’eredità di zia Evelina. Delitti nelle Langhe" (2012). Autrice prolifica, ha pubblicato anche racconti e collaborato al concept album "The Circle" del gruppo progressive rock Neverdream. Alcuni suoi lavori sono inoltre stati distribuiti da importanti quotidiani nazionali, come Il Secolo XIX e Il Sole 24 ore.
© 2022 SAGA Egmont (Audiolibro): 9788728292631
Data di uscita
Audiolibro: 28 luglio 2022
Seconda indagine per il commissario capo Damiano Flexi Gerardi, soprannominato il Becchino, già protagonista dell’acclamato "Il mandante" (2019). Nella Genova degli anni Cinquanta, Damiano è stato convinto dal questore a ritirare le proprie dimissioni. Afflitto da rupofobia e afefobia, il commissario è un’anima tormentata, ma il nuovo caso affidatogli lo costringerà a un duro bagno di realtà. Le vittime innocenti dell’omicidio, questa volta, sono due piccole ospiti di un orfanotrofio. Chi mai potrebbe aver ucciso quelle due bambine innocenti? Spalleggiato dalla cognata Angela, che lo aiuta a interfacciarsi con la temibile madre superiora a capo dell'orfanotrofio, il commissario si addentra in un mondo oscuro e inquietante, che ha in serbo angoscianti colpi di scena...
Maria Teresa Valle nasce a Varazze, nel savonese. Laureata in Scienze Biologiche, ha lavorato a lungo come Dirigente Biologa all’Ospedale San Martino di Genova, città in cui tuttora risiede con marito, figli e nipoti. Come scrittrice, ha esordito nel 2008 pubblicando "La morte torna a settembre" (Fratelli Frilli Editori). Con lo stesso editore ha poi dato alle stampe altri romanzi, fra cui si possono citare "Le tracce del lupo" (2009), "Le trame della seta. Delitti al tempo di Andrea Doria" (2010) e "L’eredità di zia Evelina. Delitti nelle Langhe" (2012). Autrice prolifica, ha pubblicato anche racconti e collaborato al concept album "The Circle" del gruppo progressive rock Neverdream. Alcuni suoi lavori sono inoltre stati distribuiti da importanti quotidiani nazionali, come Il Secolo XIX e Il Sole 24 ore.
© 2022 SAGA Egmont (Audiolibro): 9788728292631
Data di uscita
Audiolibro: 28 luglio 2022
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ELENA
22 gen 2024
La parte che riguarda il personaggio del Becchino è un po' troppo preponderante dal punto di vista psicologico. Il resto della trama scorre.
Av
7 set 2022
Con questo secondo libro il personaggio del becchino prende spessore. Bel libro magistralmente letto!
Luisa
14 nov 2022
Mi è piaciuta la storia, ma la figura de Il Becchino mi era piaciuta molto di più nei due libri precedenti.
Loredana
15 giu 2023
Bella la storia e bravo il lettore
Giuliana
28 nov 2023
Ancora molto attuale! Purtroppo. Soprattutto nelle considerazioni sulla libertà (mancata) delle donne e sui diritti degli uomini nei loro confronti.Giuliana O.
Roberta
11 dic 2023
La trama del giallo, seppur non particolarmente complessa, regge abbastanza bene, sono le parti liriche e pseudo psicologiche che proprio non riesco a reggere. Peccato. La lettura è buona.
Anna
15 apr 2024
L'inizio mi aveva coinvolto bene, poi lentamente il racconto mi è sembrato perdere consistenza, sul giallo ha prevalso il rosa e non mi è piaciuto.
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