Valentina Maria Natascia Canzano

"Guscio di noce" è un'esperienza poetica intensa e coinvolgente, un viaggio di trasformazione alla ricerca di sé, dove lo scopo della vita è lontano dal diventare quello che gli altri vogliono da noi e per noi (o forse per sè?); lo scopo della vita qui, si muove verso l'essere e il divenire finalmente sé stessi, imperfetti, reali, diversi, autentici, rompendo deliberatamente le catene della metrica e delle convenzioni in un processo di autoaccettazione e consapevolezza, che diventa una melodia liberata, un manifesto dell'imperfezione che celebra la vita e la morte, il dolore e la gioia, il cambiamento e la diversità. 

Attraverso un linguaggio evocativo e immaginifico, uno stile intimo e profondo, l'autrice esplora le proprie emozioni e la propria complessità, trasformando il dolore in crescita e forza interiore, riconoscendo e accettando la propria sensibilità e le proprie fragilità come fonte di forza.

"Guscio di noce" è una metafora della vita stessa. Come il guscio di noce richiede impegno per rivelare i suoi frutti, così anche noi dobbiamo applicare una certa leva per scoprire la nostra vera essenza.

Bruno Salmistrari

Cristina Quarti

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Guscio di noce: Poesie

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