Un racconto sentimentale trovato per caso; che mi ha colpito da subito e commosso. Malafemmina è un documentario biografico poetico; un nuovo modo di fare narrativa, cinema, teatro. Nuovo; ma che sa di grandi narratori; Victor Hugo; Rossellini, Pasolini. La malafemmina è Lilith; una diva della notte; unica perché vera; fragile e potente; magnetica quanto a volte sola. Intorno a lei un mondo di locali, controcultura in via di estinzione. Divina Malafemmina; si ma così umana e dolce come pochi hanno coraggio di essere. La voce narrante; ha un registro neorealista. In questa storia sembra di essere sopra una zattera di superstiti. Sulla zattera insieme a Lilith il mondo della night life underground. Che questo film ci invita a proteggere.