Il protagonista più nevrotico, arrogante e misogino della letteratura americana.. Per fortuna l'interpretazione di Marinelli è fantastica!

Disturbante, nevrotico e spassoso, un po' come il mio Tinder date ideale

Non so dire se mi sia piaciuto oppure no 😅 Sicuramente dietro a questo libro c'è del genio e il lettore è bravissimo, ma è talmente lungo e non capisci dove vada a parare (se mai questo libro va a parare da qualche parte), ma ho continuato ad ascoltarlo proprio per capire fin dove si spingeva.

Spassoso anche se Roth è a tratti decisamente ossessivo. Marinelli eccezionale, mi sembrava quasi di vederlo!

Un compemdio squallido e disgustoso di perversioni, nevrosi, ossessioni e manie ebraiche senza (quasi) remissione.

Libro stupendo, Marinelli strepitoso!

Divertenti le scene in cui il protagonista mostra le sue ossessioni, soprattutto quelle relative all'autoerotismo e gli esperimenti adolescenziali in cui cerca il contatto col suo pene e con il godimento. Contatto che trova abbondantemente, ed espone in modi bizzarri ed eclettici, come può fare un adolescente frustrato che vive in una famiglia Protettiva e vecchio stampo. La voglia di evasione che trova sfogo e soddisfacimento in polluzioni di livello. Se devo dirla tutta, la voce di Marinelli è la cosa più sensuale e sessuale di tutto ciò!

È sempre difficile, quando si tratta di audiolibri, scindere il libro in sé dall'interpretazione che ne dà il lettore (qui sublime). Non mi esprimo quindi sul libro in sé, ma quest'opera nel suo insieme mi è parsa un capolavoro.

Scandaloso, come dovrebbe essere tutto quello che chiamiamo letteratura. Con Portnoy Philip Roth mette a nudo fisicità, vergogna e tutte le bassezze della nostra condizione di umani e lo fa con straziante ironia. La voce di Luca Marinelli rende imperdibile l'esperienza di ascolto del romanzo.

Ho scaricato l'audio libro senza leggere recensioni o cercare informazioni sulla trama, ma solo sulla fiducia in Roth. Libro sorprendente, a tratti comico, irriverente, un'inaspettata critica della società. Marinelli lo interpreta a meraviglia, è stato un vero piacere ascoltarlo.