'"Radici' è il titolo di uno dei primi album di Francesco Guccini, e radici è la parola che forse più di tutte rappresenta il cuore della sua ispirazione artistica. Radici sono quelle che lo legano a Pàvana – piccolo paese tra Emilia e Toscana dove sorge il mulino di famiglia, vera Macondo appenninica ormai viva nel cuore dei lettori – e radici sono quelle che sa rintracciare dentro le parole, giocando con le etimologie fra l’italiano e il dialetto, come da sempre ama fare. Oggi Pàvana è ormai quasi disabitata, i tetti delle case non fumano più. È in questo silenzio che il narratore evoca per noi i suoni di un tempo lontano, in cui la montagna era luogo laborioso e vivo, terra dura ma accogliente per chi la sapeva rispettare. Rinascono così personaggi, mestieri, suoni, speranze: gli artigiani all’opera in paese o lungo il fiume, i primi sguardi scambiati con le ragazze in vacanza, i giochi, gli animali e i frutti della terra, un orizzonte piccolo ma proprio per questo aperto all’infinito della fantasia. Tra elegia e ballata, queste pagine sono percorse da una continua ricerca delle parole giuste per nominare ricordi, cose e persone del tempo perduto; la malinconia è sempre temperata dalla capacità di sorridere delle umane cose e dalla precisione con cui vengono rievocati gesti, atmosfere, vite non illustri eppure piene di significato. Francesco Guccini non canta più, ma la sua voce si leva di nuovo per noi, alta, forte, piena di poesia, per consegnarci un’opera che è testamento e testimone da raccogliere, in attesa di una nuova aurora del giorno. © 2019 Giunti Editore S.p.A./Giunti
© 2020 Giunti Editore S.p.A (Audiolibro): 9788809896185
Data di uscita
Audiolibro: 5 agosto 2020
'"Radici' è il titolo di uno dei primi album di Francesco Guccini, e radici è la parola che forse più di tutte rappresenta il cuore della sua ispirazione artistica. Radici sono quelle che lo legano a Pàvana – piccolo paese tra Emilia e Toscana dove sorge il mulino di famiglia, vera Macondo appenninica ormai viva nel cuore dei lettori – e radici sono quelle che sa rintracciare dentro le parole, giocando con le etimologie fra l’italiano e il dialetto, come da sempre ama fare. Oggi Pàvana è ormai quasi disabitata, i tetti delle case non fumano più. È in questo silenzio che il narratore evoca per noi i suoni di un tempo lontano, in cui la montagna era luogo laborioso e vivo, terra dura ma accogliente per chi la sapeva rispettare. Rinascono così personaggi, mestieri, suoni, speranze: gli artigiani all’opera in paese o lungo il fiume, i primi sguardi scambiati con le ragazze in vacanza, i giochi, gli animali e i frutti della terra, un orizzonte piccolo ma proprio per questo aperto all’infinito della fantasia. Tra elegia e ballata, queste pagine sono percorse da una continua ricerca delle parole giuste per nominare ricordi, cose e persone del tempo perduto; la malinconia è sempre temperata dalla capacità di sorridere delle umane cose e dalla precisione con cui vengono rievocati gesti, atmosfere, vite non illustri eppure piene di significato. Francesco Guccini non canta più, ma la sua voce si leva di nuovo per noi, alta, forte, piena di poesia, per consegnarci un’opera che è testamento e testimone da raccogliere, in attesa di una nuova aurora del giorno. © 2019 Giunti Editore S.p.A./Giunti
© 2020 Giunti Editore S.p.A (Audiolibro): 9788809896185
Data di uscita
Audiolibro: 5 agosto 2020
Entra in un mondo di storie
Basato su 74 valutazioni
Divertente
Tenero
Commovente
Scarica l'app per aggiungere una recensione
Leggi 6 di 74
Caterina
10 feb 2021
Grazie ai miei genitori, che dalla città sono tornati alle origini, ho vissuto fino ai 14anni nell'Appennino mugellano, con tanti animali, l'orto, con bagni nei fiumi e cacce ai gamberi, e raccolta dei marroni per fare le bruciate, poi a 30anni ci sono tornata a vivere anch'io, perché ci sono le mie radici, la mia ancestrale felicità .. nel passato ci sono cose belle e perdute, ma anche poca libertà ..
Patrizia
18 mag 2021
Divertente e malinconico. Gradevolissimo insieme di ricordi si quando si stava, nonostante tutto, meglio. Un dipinto colorato, ma anche profumato e sonoro, come quelli che mi piaceva ascoltare dalla mia avola. Grazie Francesco. Balsamico
mauro
24 gen 2021
Guccini ha ancora tanto da dire.Questo libro ne è prova
Renata
2 nov 2020
Testo interessante e lettore meraviglioso
Rosangela
27 ott 2020
Molto bella la lettura da parte di Fabio Zulli
Sara
28 apr 2024
Stile neorealista, una ruralità che sta scomparendo, un paese vissuto e spianato magistralmente dal maestro. Finisci per amare lui e Pavana . Grazie maestro.
Italiano
Italia