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Laura Donadoni

Laura Donadoni, scrittrice e giornalista, ci accompagna a conoscere le donne intrepide del mondo del vino italiano: ai suoi microfoni confidano le loro battaglie, i successi, le paure e le gioie del loro percorso personale e professionale, donne che hanno profondamente segnato la viticoltura italiana ma anche la vita dell’autrice, che accompagna le interviste con il racconto della sua storia di emigrata in California e la missione di far innamorare gli americani del vino italiano, dribblando discriminazioni di genere, difficoltà di integrazione e momenti bui, portando la sua testimonianza di rinascita.

Intrepide

Con Josè Rallo facciamo un viaggio nella musica, nei profumi e nei contrasti del Ben Ryè, il leggendario passito di Pantelleria di Donnfugata, la cantina fondata negli anni ’70 da sua madre, un’intrepida che ha cambiato le sorti della viticoltura sicula. La bellezza è dentro ognuno di noi, ma attraverso scelte coraggiose e un nuovo linguaggio del vino, Josè ci racconta come sia determinante e non scontato saperla esaltare in ogni sua forma.

6. Bellezza - Josè Rallo

Con Dominga Cotarella, a capo dell’omonima cantina familiare, figlia di uno degli enologi italiani più famosi al mondo, capiremo come il vino può smettere di essere autoreferenziale e diventare volano di economia, veicolo di cultura e di impegno sociale. L’intrepida di questo episodio ci racconta come trasformare un prodotto in relazioni e le nostre vulnerabilità profonde in punti di forza.

5. Accoglienza - Dominga Cotarella

L’intrepida protagonista di questo episodio è stata per anni presidente della FIVI - Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti e oggi è l’unica donna italiana del vino ad avere una carica europea, nominata presidente dei vignaioli indipendenti europei dalla CEVI (Confédération Européenne des Vignerons Indépendants). Con lei parliamo di indipendenza, soprattutto economica, e di quanto sia fondamentale per l’emancipazione femminile, purtroppo spesso ancora un tabù.

4. Indipendenza - Matilde Poggi

In questo episodio ascoltiamo la storia di Stevie Kim, l’intrepida che ha fatto della promozione internazionale del vino italiano la propria missione. Nata in Corea, cresciuta a New York, si innamora a Verona dove si trasferisce e diventa una delle donne più influenti della comunicazione del vino italiano con Vinitaly. La diversità è stata la debolezza, trasformata poi in punto di forza, della sua vita, così come della storia di emigrazione dell’autrice.

3. Diversità - Stevie Kim

Una delle donne più giovani e promettenti della viticoltura italiana, Chiara Condello ci parla di ritorni: il suo personale da Milano alla Romagna per una vacanza dalla carriera in finanza che si è invece trasformato in una svolta di vita, ma anche del ritorno alla terra, del riconnettersi con la natura, che sta diventando un fenomeno ricorrente nelle giovani generazioni che si attrezzano a fronteggiare le sfide ambientali dei prossimi anni.

2. Ritorno - Chiara Condello

In questo episodio conosciamo la prima intrepida, Raffaella Bologna, e la parola che la rappresenta è "fermento": in costante evoluzione, raccoglie la pesante eredità di un padre esuberante e rivoluzionario, ma riesce a imporre la sua personale interpretazione, facendosi spazio tra gli enologi tutti uomini del suo corso, tra le frecciatine demotivanti degli stessi insegnanti, fino a portare i vini Braida all’apice dei riconoscimenti internazionali.

3. Diversità - Stevie Kim

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