Montanaro smemorato e scorbutico, Adelmo Farandola si è isolato nella sua baita minacciata dalle valanghe nel mezzo di un valloncello abbandonato. Lì si aggira tra sogno e veglia, con accanto un cane senza nome che gli diventa compagno e amico e gli fa riscoprire il conforto di una residua umanità. Gli inverni sono lunghi lassù e passano tra fame, freddo e spaesamento, rumori spaventosi della montagna e flussi di pensieri senza capo né coda. Quando arriva il disgelo, i due si imbattono in un piede che, spuntando dal fronte di una valanga, si torce come un grande punto interrogativo. Attorno a tutto ciò freme, con una veemenza da protagonista, la natura alpina, impervia, enigmatica, tutt’altro che arcadica e compiacente, quale raramente si può trovare in letteratura. Questa audiolibro è composto da pochi ingredienti e pochi personaggi, ma vi sentiamo risuonare il dramma, la commedia, l’attesa, il dubbio, lo spavento, l’assurdo e la risata. In esso la montagna è raccontata come un mondo primordiale e minaccioso, fatto di ombre e pietre, di schianti e gemiti, con cui non si può che lottare e in cui si sprofonda credendo di salire. © 2021 Claudio Morandini - © 2021 Giunti Editore S.p.A./Bompiani
© 2021 Giunti Editore S.p.A./Bompiani (Audiolibro): 9788858795781
Data di uscita
Audiolibro: 9 settembre 2021
Montanaro smemorato e scorbutico, Adelmo Farandola si è isolato nella sua baita minacciata dalle valanghe nel mezzo di un valloncello abbandonato. Lì si aggira tra sogno e veglia, con accanto un cane senza nome che gli diventa compagno e amico e gli fa riscoprire il conforto di una residua umanità. Gli inverni sono lunghi lassù e passano tra fame, freddo e spaesamento, rumori spaventosi della montagna e flussi di pensieri senza capo né coda. Quando arriva il disgelo, i due si imbattono in un piede che, spuntando dal fronte di una valanga, si torce come un grande punto interrogativo. Attorno a tutto ciò freme, con una veemenza da protagonista, la natura alpina, impervia, enigmatica, tutt’altro che arcadica e compiacente, quale raramente si può trovare in letteratura. Questa audiolibro è composto da pochi ingredienti e pochi personaggi, ma vi sentiamo risuonare il dramma, la commedia, l’attesa, il dubbio, lo spavento, l’assurdo e la risata. In esso la montagna è raccontata come un mondo primordiale e minaccioso, fatto di ombre e pietre, di schianti e gemiti, con cui non si può che lottare e in cui si sprofonda credendo di salire. © 2021 Claudio Morandini - © 2021 Giunti Editore S.p.A./Bompiani
© 2021 Giunti Editore S.p.A./Bompiani (Audiolibro): 9788858795781
Data di uscita
Audiolibro: 9 settembre 2021
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Francesca
9 set 2021
Bellissimo. Scritto benissimo, letto benissimo
Simonetta
19 mag 2023
Originale, surreale, divertente a volte, nel complesso gli darei un 7 pieno.
Valeria
3 gen 2024
Un protagonista anziano, burbero, smemorato, sporco e scorretto e un cane. Un vagabondo che sceglie lui come padrone forse per salvarsi o per salvarlo. Poi c’è la neve, l’inverno che non sembra mai finire, i dialoghi tra uomo e cane che sono una meraviglia. Infine c’è il piede. Tutto parla, tutto, anche i sassi, perché tutto ciò che ci circonda comunica con noi, volenti o nolenti, pazzi o sani. Finale struggente e lettura mirabile. Adelmo Farandola e il suo cane non si dimenticano facilmente.
Diana
17 feb 2022
Piacevole storia, letto con grazia.
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