Amo follemente questa autrice. Ho letto tutti i suoi libri e, a parte un paio di titoli che non ho apprezzato, sono tutti fantastici, di molto superiori alla media (l’ultimo che ha scritto, ‘Punizione’, è un capolavoro, a mio avviso, assieme a ‘Un pugno di cenere’) che si trova in questo genere. Questa è una storia rara per la George, in cui l’ispettore Linley si misura con un serial killer, ed è molto cupa, tesa, piena di angoscia. Vorrei chiedere a Storytel di considerare di trattare tutti i titoli (finora letti molto bene). Approfitto per chiedere di considerare un’altra grandissima autrice: Åsa Larsson.

Una Londra cupa e triste, molto lontana da quella dei miei viaggetti di 2 o 3 giorni da turista innamorata della storia passata e cieca al presente... Questo è il primo romanzo della George per me. Un thriller intricato, con colpi di scena e tanti nomi da ricordare...e sicuramente troppe indicazioni stradali! Non ho dato 4 stelle per la presenza di troppi personaggi. Al termine del romanzo mi è rimasto un leggero retrogusto di incompletezza, non per i personaggi che sicuramente compariranno nei prossimi volumi (ormai lo sappiamo, lo fanno tutti) ma per i crimini e i criminali...come se mi mancassero delle tessere ad un puzzle...

Se non fosse stato per la voce di Alberto Angrisano, dopo 2 ore di ascolto, avrei abbandonato l’ascolto… troppo complicato, troppi nomi, troppo brodo allungato, a tratti noioso… 5/10

Un buon giallo, il primo, per me di questa autrice. Peccato la lunga e complessa enumerazione di vie per indicare i luoghi. Enumerazione degna della memoria di un taxista londinese. Questo mi ha reso molto difficile seguire le localizzazioni, ma probabilmente è un problema del mio neurone. Letto molto bene.

Una triste conclusione ma pur sempre un thriller mozzafiato