Esempio mirabile di come una serie TV possa far risorgere un libro bellissimo, passato inosserato alla sua uscita nel 1996. La catastrofe personale dell'autore si mescola con l'intera parabola della Sanpa di Muccioli. Ed entrambe sono scritte benissimo, affrontare con coraggio e amore da un protagonista di quel periodo che ha i mezzi, le esperienze e il talento per raccontarle.

Una descrizione intensa e sincera dell'esperienza personale di un ospite e poi un collaboratore di San Patrignano. Senza paura di raccontare anche i lati oscuri di un esperimento sociale e umano che merita di essere conosciuto e non giudicato

Il lettore é stato molto bravo, il problema é proprio il racconto: sembrano delle note a margine di una storia non raccontata

Un’intelligente e accalorata disamina della tossicomania e della condizione umana

Interessante un approccio così descrittivo e intelligente del vissuto di un tossicomane. Ricco di citazioni. Catartico.

La scrittura in alcuni passaggi davvero molto intricata, rende difficile cogliere alcuni passaggi del libro. Non mi è piaciuta la voce che legge il libro.

Il libro mi ha sorpreso. Può essere considerato una biografia, scritta in modo coinvolgente e interessante, e a tratti meravigliosamente bene, con straziante sincerità e pudore, della mia generazione, o di quello che ne rimane, dopo la passata delle falci di droga, AIDS ed eccesso sentimentale. Fa venire voglia di scrivere, ed è una caratteristica riservata a pochi. Un po' gelido e forse narcisistico il continuo ricorso alle citazioni, ma l'autore non si nasconde.

Uno dei libri più veri e illuminanti che abbia mai letto sulle dipendenze. Un peana al padre amoroso/padrone fumantino Muccioli dal figlio adottivo più onesto della sua comunità. Lo consiglio a tutti, Cantelli Anibaldi dimostra la sua eleganza eloquente nel narrare e una lucida e impressionante consapevolezza, ascolto obbligatorio…

Intenso, introspettivo e commovente. Assolutamente imperdibile.

L'autore permette di conoscere la particolare realtà di S.Patrignano e i suoi cambiamenti nel tempo attraverso il racconto della propria esperienza con la tossicodipendenza e nella comunità. Mi è sembrato un punto di vista personale e sincero su una realtà che è stata argomento di acceso dibattito.Scritto e letto molto bene.