Una donna sola che in tarda età scopre l'amore. Una figlia che lotta per riuscire a perdonare sua madre. Una ragazza che invece non vuole figli, perché non sopporterebbe il loro dolore. Una vedova che scrive al marito. Una sedicenne che si innamora della sua amica del cuore. Un'anziana che confida alla badante un terribile segreto. Le eroine di questo libro non hanno nulla di eroico, sono persone comuni, potrebbero essere le nostre vicine di casa, le nostre colleghe, nostra sorella, nostra figlia, potremmo essere noi. Fragili e forti, docili e crudeli, inquiete e felici, amano e odiano quasi sempre con tutte sé stesse, perché considerano l'amore l'occasione decisiva. Cadono, come tutti, eppure resistono, come il rosmarino quando sfida il gelo dell'inverno che tenta di abbatterlo, e rinasce in primavera nonostante le cicatrici. Un romanzo in cui si intrecciano storie ordinarie ed eccezionali, che ci toccano, ci interrogano, ci commuovono.
«Ho deciso di scrivere di donne perché non sono una donna. Perché ho la sensazione di conoscerle sempre poco, anche se vivo con quattro di loro. E perché è piú utile scrivere di ciò che vuoi conoscere meglio, invece di ciò che credi di conoscere già».
Matteo Bussola
© 2023 Einaudi (Audiolibro): 9788858491485
Data di uscita
Audiolibro: 2 ottobre 2023
Una donna sola che in tarda età scopre l'amore. Una figlia che lotta per riuscire a perdonare sua madre. Una ragazza che invece non vuole figli, perché non sopporterebbe il loro dolore. Una vedova che scrive al marito. Una sedicenne che si innamora della sua amica del cuore. Un'anziana che confida alla badante un terribile segreto. Le eroine di questo libro non hanno nulla di eroico, sono persone comuni, potrebbero essere le nostre vicine di casa, le nostre colleghe, nostra sorella, nostra figlia, potremmo essere noi. Fragili e forti, docili e crudeli, inquiete e felici, amano e odiano quasi sempre con tutte sé stesse, perché considerano l'amore l'occasione decisiva. Cadono, come tutti, eppure resistono, come il rosmarino quando sfida il gelo dell'inverno che tenta di abbatterlo, e rinasce in primavera nonostante le cicatrici. Un romanzo in cui si intrecciano storie ordinarie ed eccezionali, che ci toccano, ci interrogano, ci commuovono.
«Ho deciso di scrivere di donne perché non sono una donna. Perché ho la sensazione di conoscerle sempre poco, anche se vivo con quattro di loro. E perché è piú utile scrivere di ciò che vuoi conoscere meglio, invece di ciò che credi di conoscere già».
Matteo Bussola
© 2023 Einaudi (Audiolibro): 9788858491485
Data di uscita
Audiolibro: 2 ottobre 2023
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Leggi 10 di 72
Chiara
10 ott 2023
L’ennesima accozzaglia di luoghi comuni mal assemblati e personaggi indefiniti che ci insegnano la vita.
Barbara
12 ott 2023
Semplicemente stupendo! Attenzione a tenere a mente i personaggi durante la lettura….
Maria Grazia
8 nov 2023
Storie abbastanza realistiche e coinvolgenti. Mi sono ritrovata in alcuni personaggi.
Lisa
2 gen 2024
Il libro è impregnato della dolcezza e delicatezza che solo Bussola riesce ad esprimere nel trattare tematiche complesse eppure così attuali.
Silvia
23 nov 2023
Libro dolcissimo."Rosy: marron glace" è davvero poetico.Bussola descrive molto bene pensieri e sentimenti.Davvero delizioso.Letto molto bene.
Valentina
3 nov 2023
Stupendo! Ascoltato più volte per coglierne tutti i dettagli
Denise
19 gen 2024
Storie magari non originali ma realistiche e molto attuali. Non tutte coinvolgenti.
Silvia
19 gen 2024
Bravissimo Bussola, anche in questa raccolta di brevi racconti tende un filo profondo che li lega come una collana preziosa. La sua voce è una carezza calda con accenti veneti che racconta di cose semplici e potentissime. Consigliato, da leggere d’inverno.
Laura
7 apr 2024
La capacità di Bussola di entrare e farti entrare nei personaggi è unica, tante storie legate da un filo, che poi non è così la vita reale? Tutti siamo legati nonostante ognuno abbia la sua vita così apparentemente divarsa da tutti. consigliato, vi fa farà vedere l'amore e il dolore da tante prospettive
Manuela
28 mar 2024
Ma che bello!!! Non conoscevo l'autore: piacevole scoperta!
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