Un illuminante e coraggioso vademecum del pianeta Cina, articolato in dieci parole chiave - alcune storiche come "popolo" e "rivoluzione", altre di recente creazione, come "taroccato" e "huyou", fregatura - in cui Yu Hua coglie i punti nevralgici di una società malata e svela cosa si nasconda dietro i numeri trionfali di uno sviluppo tanto rapido quanto sbilanciato. Le nostre interpretazioni eurocentriche vanno in frantumi e la Cina diventa, così, leggibile. "La Cina in dieci parole" non è un'invettiva che strizza l'occhio al lettore, ma un canto appassionato delle sofferenze di un popolo, della meschinità degli esseri umani e della loro grandezza. È coraggioso perché racconta lo svuotamento di senso della parola "popolo" del dopo Tian'anmen, l'insospettabile fallimento delle Olimpiadi di Pechino, la tragedia di orde di venditori abusivi, l'orrore delle demolizioni forzate e un paese dove non esistono più leader. Soprattutto, Yu Hua ama raccontare storie, tenere, comiche, esilaranti, terribili, commoventi: migliaia di bambini in un villaggio remoto che ignorano il gioco del calcio, Obama che campeggia sorridente sui cartelloni pubblicitari di un'imitazione del Blackberry, gente che si accalca sulla strada per stringere la mano alla sosia in gonnella di Mao, una coppia di disoccupati che si suicida perché non può comprare una banana al figlio, un bambino che chiede alla polizia di rilasciare i suoi rapitori perché sono troppo poveri...
© 2019 Storyside (Audiolibro): 9789179094324
Data di uscita
Audiolibro: 13 dicembre 2019
Un illuminante e coraggioso vademecum del pianeta Cina, articolato in dieci parole chiave - alcune storiche come "popolo" e "rivoluzione", altre di recente creazione, come "taroccato" e "huyou", fregatura - in cui Yu Hua coglie i punti nevralgici di una società malata e svela cosa si nasconda dietro i numeri trionfali di uno sviluppo tanto rapido quanto sbilanciato. Le nostre interpretazioni eurocentriche vanno in frantumi e la Cina diventa, così, leggibile. "La Cina in dieci parole" non è un'invettiva che strizza l'occhio al lettore, ma un canto appassionato delle sofferenze di un popolo, della meschinità degli esseri umani e della loro grandezza. È coraggioso perché racconta lo svuotamento di senso della parola "popolo" del dopo Tian'anmen, l'insospettabile fallimento delle Olimpiadi di Pechino, la tragedia di orde di venditori abusivi, l'orrore delle demolizioni forzate e un paese dove non esistono più leader. Soprattutto, Yu Hua ama raccontare storie, tenere, comiche, esilaranti, terribili, commoventi: migliaia di bambini in un villaggio remoto che ignorano il gioco del calcio, Obama che campeggia sorridente sui cartelloni pubblicitari di un'imitazione del Blackberry, gente che si accalca sulla strada per stringere la mano alla sosia in gonnella di Mao, una coppia di disoccupati che si suicida perché non può comprare una banana al figlio, un bambino che chiede alla polizia di rilasciare i suoi rapitori perché sono troppo poveri...
© 2019 Storyside (Audiolibro): 9789179094324
Data di uscita
Audiolibro: 13 dicembre 2019
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Basato su 131 valutazioni
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Leggi 10 di 131
Sara
4 gen 2021
Una lettura raccomandatissima. Spero che venga presto realizzata una versione audiolibro anche dell’altra opera non-fiction di Hua Yu, “Mao Zedong si è arrabbiato”.
Francesco
21 gen 2022
Un mare di esperienze, molto interessante e ben letto. Tracciano il disegno di un paese che è difficile comprendere stando dall’altra parte dell’Eurasia, anche quando lo si studia approfonditamente. La chiusa finale si lega molto bene agli anni del coronavirus — anche se il testo li precede — per quanto riguarda le difficoltà vissute assieme:permettono di connettere la propria esistenza con quella altrui e nel migliore dei casi stimolano la creatività, come per l’autore.
Gloria
20 dic 2023
Molto bello ,letto benissimo
Roberto
27 feb 2020
È stata una pena arrivare fino alla fine del racconto. L'autore è degno figlio della devastazione operata dalla Rivoluzione culturale del suo paese.
Anita
19 feb 2022
Ottimo
Simona
28 gen 2024
Mi è piaciuto perché ti porta dentro un paese che è un continente e ti fa iniziare a conoscerne la storia da dentro.
Giovanna
15 ago 2023
Pensavo meglio non è stato esauriente
Isabella
3 feb 2020
Un'autobiografia schietta che racconta non solo di sé ma della realtà di un grande paese. Molto sincera e autoironica.
Carmen
10 dic 2022
Una lettura coinvolgente per conoscere la Cina contemporanea
Giulia
15 feb 2021
Bella lettura ma libro un po’ prolisso
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