4.7
Non-fiction
Jonathan Safran Foer, da piccolo, trascorreva il sabato e la domenica con sua nonna. Quando arrivava, lei lo sollevava per aria stringendolo in un forte abbraccio, e lo stesso faceva quando andava via. Ma non era solo affetto, il suo: dietro c’era la preoccupazione costante di sapere che il nipote avesse mangiato a sufficienza. La preoccupazione di chi è quasi morto di fame durante la guerra, ma è stato capace di rifiutare della carne di maiale che l’avrebbe tenuto in vita, perché non era cibo kosher, perché «se niente importa, non c’è niente da salvare». Il cibo per lei non è solo cibo, è «terrore, dignità, gratitudine, vendetta, gioia, umiliazione, religione, storia e, ovviamente, amore». Una volta diventato padre, Foer ripensa a questo insegnamento e inizia a interrogarsi su cosa sia la carne, perché nutrire suo figlio non è come nutrire se stesso, è più importante. Questo libro è il frutto di un’indagine durata quasi tre anni che l’ha portato negli allevamenti intensivi, visitati anche nel cuore della notte, che l’ha spinto a raccontare le violenze sugli animali e i venefici trattamenti a base di farmaci che devono subire, a descrivere come vengono uccisi per diventare il nostro cibo quotidiano. In un libro che è insieme racconto, inchiesta e testimonianza, Foer invita tutti alla riflessione, indicando nel dolore degli animali – e soprattutto nella nostra sensibilità verso chi è «inerme» e «senza voce» – il discrimine fra umano e inumano, fra chi accetta senza discutere le condizioni imposte dall’allevamento industriale e chi le mette in discussione.
© 2021 Audiolibri Salani (Audiolibro): 9788893816694
Data di uscita
Audiolibro: 11 agosto 2021
4.7
Non-fiction
Jonathan Safran Foer, da piccolo, trascorreva il sabato e la domenica con sua nonna. Quando arrivava, lei lo sollevava per aria stringendolo in un forte abbraccio, e lo stesso faceva quando andava via. Ma non era solo affetto, il suo: dietro c’era la preoccupazione costante di sapere che il nipote avesse mangiato a sufficienza. La preoccupazione di chi è quasi morto di fame durante la guerra, ma è stato capace di rifiutare della carne di maiale che l’avrebbe tenuto in vita, perché non era cibo kosher, perché «se niente importa, non c’è niente da salvare». Il cibo per lei non è solo cibo, è «terrore, dignità, gratitudine, vendetta, gioia, umiliazione, religione, storia e, ovviamente, amore». Una volta diventato padre, Foer ripensa a questo insegnamento e inizia a interrogarsi su cosa sia la carne, perché nutrire suo figlio non è come nutrire se stesso, è più importante. Questo libro è il frutto di un’indagine durata quasi tre anni che l’ha portato negli allevamenti intensivi, visitati anche nel cuore della notte, che l’ha spinto a raccontare le violenze sugli animali e i venefici trattamenti a base di farmaci che devono subire, a descrivere come vengono uccisi per diventare il nostro cibo quotidiano. In un libro che è insieme racconto, inchiesta e testimonianza, Foer invita tutti alla riflessione, indicando nel dolore degli animali – e soprattutto nella nostra sensibilità verso chi è «inerme» e «senza voce» – il discrimine fra umano e inumano, fra chi accetta senza discutere le condizioni imposte dall’allevamento industriale e chi le mette in discussione.
© 2021 Audiolibri Salani (Audiolibro): 9788893816694
Data di uscita
Audiolibro: 11 agosto 2021
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Basato su 106 valutazioni
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Illuminante
Riflessivo
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Leggi 10 di 106
Silvia
26 ago 2021
Da leggere…non possiamo continuare a far finta di non sapere!Scorrevole e davvero interessante e agghiacciante insieme
Maria Rosaria
30 set 2021
Interessante e informativo
Ele
3 set 2021
Forte e sconcertante. Un libro necessario, anche nel 2021.
Leda
7 nov 2021
Non solo spiega chiaramente e con minuzia di particolari come, perché e quando gli animali per allevamento intensivo sono maltrattati e diventano nocivi per le nostra salute, ma esprime tutte e motivazioni per essere vegani: in sostenibilità degli allevamenti intensivi a linho termine. Sono contenta di aver trovato conferme. E di aver scelto di essere vegana nella mia vita. Non si deve contribuire a quest'abominio.
Mattia
16 giu 2023
Conoscevo già questo titolo ma non ho mai avuto il coraggio di leggerlo (ascoltarlo) fino in fondo.Non mangio animali e loro derivati da più di 25 anni e, nonostante conoscessi già le tematiche trattate, ho trovato questo libro duro e ho particolarmente apprezzato il percorso che il protagonista racconta e le sue profonde riflessioni.
Elisa
20 nov 2023
Uno dei libri che, più di dieci anni fa, mi ha cambiato la vita.Illuminante, mette nero su bianco ciò che tutti sanno ma fanno finta di non sapere.Se sei incerto sul passaggio verso l'alimentazione vegetariana, questo libro, assieme al più volte citato libro di M. Pollan, fuga ogni dubbio
Elisa
19 gen 2024
Da professionista della nutrizione, sostengo che questo libro possa aprire molte menti, se non ad un cambiamento della propria alimentazione, ad una maggior consapevolezza
Emanuela
14 set 2022
Un libro che ti cambia decisamente la vita....
Francesca
29 nov 2022
Illuminante, apre con la conoscenza la coscienza personale. A me importa.Grazie all’autore
Roberta
27 giu 2023
Necessario, sempre e ancora. Negli Stati Uniti e in Europa e ovunque
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