Estate 1942. Alla stazione di Nonantola, in provincia di Modena, scendono quaranta ragazzi e bambini ebrei. Sono scappati dalla Germania nazista grazie all'organizzazione di Recha Freier e, con i loro accompagnatori, stanno cercando di arrivare in Palestina, ma la guerra li ha costretti a continui cambi di direzione: prima la Croazia, poi la Slovenia, ora l'Italia. A Nonantola vengono sistemati appena fuori dal paese, a Villa Emma. Sembra che il peggio sia passato. Ci sono lezioni, assemblee e i più grandi imparano mestieri che un giorno potrebbero essere utili. Tra i ragazzi e le ragazze di Villa Emma c'è anche Natan, che inizialmente vede tutta questa attenzione con sospetto. Bruciano ancora il ricordo del padre trascinato via nella notte, l'addio della madre e del fratello più piccolo. Eppure, a Villa Emma non ci sono stelle gialle da appuntare al cappotto, né ghetti, né retate nella notte. Sembra di essere in un mondo completamente nuovo, dove i contadini portano cibo, il falegname i letti, dove ognuno può fare la propria parte. Con l'otto settembre del 1943, però, a Nonantola iniziano ad accamparsi le truppe naziste e per i ragazzi di Villa Emma c'è una nuova fuga da organizzare. Questa volta non sono soli, però, questa volta hanno un intero paese a lottare per loro. Una storia luminosa, inedita e sorprendente. Una storia vera. Uno squarcio di ottimismo nell'orrore della Shoah, 40 ragazzi messi in salvo da un'intera cittadinanza. Questo libro è per loro, per i salvati e i salvatori, perché non siano mai dimenticati. Ma anche perché ancora oggi la normalità del loro eroismo ci commuove e ci sfida a non abbandonarci a facili paure e all'indifferenza.
© 2022 Piemme (Audiolibro): 9788858551752
Data di uscita
Audiolibro: 18 gennaio 2022
Estate 1942. Alla stazione di Nonantola, in provincia di Modena, scendono quaranta ragazzi e bambini ebrei. Sono scappati dalla Germania nazista grazie all'organizzazione di Recha Freier e, con i loro accompagnatori, stanno cercando di arrivare in Palestina, ma la guerra li ha costretti a continui cambi di direzione: prima la Croazia, poi la Slovenia, ora l'Italia. A Nonantola vengono sistemati appena fuori dal paese, a Villa Emma. Sembra che il peggio sia passato. Ci sono lezioni, assemblee e i più grandi imparano mestieri che un giorno potrebbero essere utili. Tra i ragazzi e le ragazze di Villa Emma c'è anche Natan, che inizialmente vede tutta questa attenzione con sospetto. Bruciano ancora il ricordo del padre trascinato via nella notte, l'addio della madre e del fratello più piccolo. Eppure, a Villa Emma non ci sono stelle gialle da appuntare al cappotto, né ghetti, né retate nella notte. Sembra di essere in un mondo completamente nuovo, dove i contadini portano cibo, il falegname i letti, dove ognuno può fare la propria parte. Con l'otto settembre del 1943, però, a Nonantola iniziano ad accamparsi le truppe naziste e per i ragazzi di Villa Emma c'è una nuova fuga da organizzare. Questa volta non sono soli, però, questa volta hanno un intero paese a lottare per loro. Una storia luminosa, inedita e sorprendente. Una storia vera. Uno squarcio di ottimismo nell'orrore della Shoah, 40 ragazzi messi in salvo da un'intera cittadinanza. Questo libro è per loro, per i salvati e i salvatori, perché non siano mai dimenticati. Ma anche perché ancora oggi la normalità del loro eroismo ci commuove e ci sfida a non abbandonarci a facili paure e all'indifferenza.
© 2022 Piemme (Audiolibro): 9788858551752
Data di uscita
Audiolibro: 18 gennaio 2022
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Leggi 8 di 76
Chiara
17 nov 2023
Storia toccante ma la lettura non mi è proprio piaciuta
Elisa
19 gen 2023
Per quanto sia sempre perplessa di fronte alle storie della shoah narrate con tono "leggero" (mi si consenta il termine), non posso non dare cinque stelle a questo libro, oltretutto a pochi giorni dal Giorno della memoria.L'elenco finale dei nomi e le piccole storie riportate alla fine fanno spaccare il cuore
Mad
4 feb 2022
Libro molto bello, commovente come tutte le storie della Shoah. Il lettore invece lascia piuttosto a desiderare purtroppo 🙄😔
Vanda
21 gen 2022
Libro bellissimo che vale la pena di leggere,è ben trattato il rapporto bianchi -neri evidenziando i pregiudizi verso questi ultimi e l’arroganza dei primi.
Gemma
11 feb 2022
Bellissimo e commovente. Là lettura finale dei nomi tocca il cuore. Ottimo il lettore
Ale
12 set 2022
Da fare leggere ai bambini delle scuole.Narrato alla perfezione.
Carla
1 feb 2022
Per non dimenticare , essere pietra d'inciampo.
Anna
28 gen 2022
Un libro che tutti dovrebbero leggere, commovente, un inno dedicato alla memoria e alla speranza che questa pagina della nostra storia non debba mai essere dimenticata ma farci riflettere
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