Oltre alle descrizioni ridondanti e inutili, all’esibizione superflua (e fastidiosa) dello sfarzo, oltre a un protagonista che mette in scena pensieri maschilisti difficili da concepire usciti dalla penna di una donna, oltre a personaggi femminili del tutto inconsistenti e a un thriller che di fondo non è un thriller perché l’indagine non esiste, il vero problema di questo libro è che si basa su un errore di fondo: il non rispetto del patto narrativo. Perché non si può leggere un libro incentrato sul punto di vista del protagonista, sentirne tutti i pensieri, per poi scoprire che questi non sono credibili alla luce dei fatti. Non è un colpo di scena, è un errore di scrittura, e non piccolo. Peccato, perché se fosse stato scritto diversamente sarebbe stato un libro con una finale tutto sommato avvincente e ci saremmo risparmiati i pensieri insopportabili di un protagonista egoriferito.

Più che un noir, una storia eccessivamente macabra ed improbabile.

La storia potrebbe essere interessante ma a mio parere è scritta male. Anche la lettura non mi è piaciuta

Trama avvincente ma con un finale molto deludente e poco credibile. Sicuramente è un romanzo che viene voglia di ascoltare perché desta molta curiosità, ma alla fine, come dicevo, si rimane un po' delusi.

Prevedibile e imprevedibile allo stesso tempo, lo stile della scrittrice è inconfondibile. Probabilmente il più interessante tra i suoi quattro presenti finora su Storytell. C’è di meglio ma anche di peggio

La terza stella se l’è guadagnato con il finale... altrimenti ne avrei date 2! L’ho trovato un po’ goffo a causa del carattere del protagonista, a volte del tutto assurdo!

Un giallo scritto bene, anche se un pò deludente sul finale. Ottima la voce narrante

Difficilmente ho letto qualcosa di così brutto. Ho fatto fatica a finirlo. Lo sconsiglio su tutta la linea.