Palestina, metà degli anni cinquanta. Mentre il conflitto arabo-israeliano infiamma, Ichmad, dodici anni, un talento non comune per la matematica e un'ammirazione sconfinata per Albert Einstein, scopre per la prima volta cosa siano la violenza e la paura. La sua famiglia viene costretta dall'esercito israeliano a trasferirsi in un misero fazzoletto di terra rallegrato soltanto da una pianta di mandorlo, unica fonte di sostentamento e ristoro. Ma i problemi non sono finiti: quando il padre di Ichmad viene imprigionato con l'accusa di aver nascosto delle armi, spetta al primogenito prendersi cura della madre e dei fratelli. Ichmad deve trovare un lavoro, e in fretta. Suo unico conforto, il mandorlo in fondo al giardino. Anno dopo anno, ingiustizia dopo ingiustizia, i suoi fratelli soccombono all'odio verso Israele, invece Ichmad lotta per dare un senso a ciò che lo circonda e, grazie alla sua intelligenza matematica, vince una borsa di studio per l'università. Intanto il mandorlo resta lì, in fondo al giardino d'infanzia. Mentre la Storia fa il suo corso. Mentre Ichmad, ormai adulto, riesce a emigrare negli Stati Uniti nonostante l'opposizione della famiglia. Mentre capisce cosa siano l'amore e il lutto, la rabbia e il perdono. E, riappropriandosi delle proprie radici, finalmente ricomincia a sognare.
© 2018 Storyside (Audiolibro): 9789178651627
Traduttori: Alice Pizzoli
Data di uscita
Audiolibro: 19 ottobre 2018
Palestina, metà degli anni cinquanta. Mentre il conflitto arabo-israeliano infiamma, Ichmad, dodici anni, un talento non comune per la matematica e un'ammirazione sconfinata per Albert Einstein, scopre per la prima volta cosa siano la violenza e la paura. La sua famiglia viene costretta dall'esercito israeliano a trasferirsi in un misero fazzoletto di terra rallegrato soltanto da una pianta di mandorlo, unica fonte di sostentamento e ristoro. Ma i problemi non sono finiti: quando il padre di Ichmad viene imprigionato con l'accusa di aver nascosto delle armi, spetta al primogenito prendersi cura della madre e dei fratelli. Ichmad deve trovare un lavoro, e in fretta. Suo unico conforto, il mandorlo in fondo al giardino. Anno dopo anno, ingiustizia dopo ingiustizia, i suoi fratelli soccombono all'odio verso Israele, invece Ichmad lotta per dare un senso a ciò che lo circonda e, grazie alla sua intelligenza matematica, vince una borsa di studio per l'università. Intanto il mandorlo resta lì, in fondo al giardino d'infanzia. Mentre la Storia fa il suo corso. Mentre Ichmad, ormai adulto, riesce a emigrare negli Stati Uniti nonostante l'opposizione della famiglia. Mentre capisce cosa siano l'amore e il lutto, la rabbia e il perdono. E, riappropriandosi delle proprie radici, finalmente ricomincia a sognare.
© 2018 Storyside (Audiolibro): 9789178651627
Traduttori: Alice Pizzoli
Data di uscita
Audiolibro: 19 ottobre 2018
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nicoletta
31 ott 2023
Un'interessante percorso per riflettere su come l'unica via per la pace e per superare terrorismo e integralismi, sia quella che passa attraverso il rispetto, la collaborazione, la tolleranza e la conoscenza
Giovanni
15 nov 2023
Un libro importate , un vero capolavoro , letto molto bene . Lo consiglio
Giuseppe
25 nov 2023
Bellissimo libro, una storia che fa campire tanto sul conflitto israelo-palestinese, visto da dentro. La sofferenza di fronte alle atrocità di una guerra senza senso si trasforma in voglia di rivalsa che porta il protagonista a cambiare la sua vita e quella di chi gli sta accanto. Il dibattito e la diversità culturale, la saggezza di Baba di fronte al dolore, la diffidenza verso il mondo esterno causata dalla chiusura quasi obbligata dei palestinesi pervadono il racconto, facendo nascere interrogativi in chi ascolta. Cos’é giusto? Perché tanto accanimento nei confronti di una popolazione che non ha piu niente? Dovremmo ripensare al nostro mondo occidentale e a osservare con spirito critico le informazioni dalle quali siamo bombardati oggi.
Luv
16 mar 2024
È la travolgente ed emozionante descrizione di quel che succede intorno a noi e che troppo spesso percepiamo solo come un eco, una voce senza bocca ne volto. Un capolavoro di arte povera!
Francesca
30 nov 2021
Storia avvincente
Alex
13 mag 2023
Meraviglioso, intenso, commovente….trasmette con forza la sofferenza del popolo Palestinese
Sonia
16 gen 2021
Stupendo
Marco
20 dic 2023
Un libro che apre gli orizzonti della mente splendido 
Tatjancka
6 ago 2021
Comuovente triste
Antonella
16 mar 2022
Storia verosimile sullo sfondo di un conflitto storico lacerante Ottima la narrazione, sempre vivace e interessante , accattivante la lettura. Assolutamente da ascoltare
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