Sciascia fa giornalismo d’inchiesta in un’epoca e, soprattutto, in un contesto non propriamente affine a questa tipologia di “indagini” e scrittura. In questo caso, a distanza di circa 30 anni scrive della misteriosa scomparsa di Majorana, di chi personalmente non sapevo molto. Interessante e scorrevole.

Poiché Sciascia non ha mai incontrato Majorana, non è influenzato dai suoi preconcetti e presenta la sua scomparsa in modo unico. Dopo aver esaminato la documentazione sulla scomparsa, ha potuto trarre la propria opinione.Man mano che si legge, ci si abitua alla lunga periodicità dell'autore. L'ampio sfondo storico-politico rende questo breve testo degno di essere letto.

La scrittura di Sciascia accompagna in modo impeccabile la vicenda, l’indagine o meglio il dialogo tra scrittore e lettore sulla scomparsa del fisico Ettore Majorana.

Letto tanti anni fa e riletto adesso, l’ho trovato come allora molto interessante e affascinante. Un mistero, quello della scomparsa di Majorana, che a distanza di quasi 80 anni rimane irrisolto e sul quale Sciascia, con il suo stile scorrevole e chiaro, ricco di citazioni letterarie, cerca di fare luce. Indipendentemente dal fatto di essere o meno d’accordo con la sua tesi, il libro porta allo scoperto un genio che pochi conoscono.

Sciascia è sempre interessante!

Sciascia che parla di fisica e del senso della vita, che altro?

Un maestro.

Questo libro non l’ho capito! L’ho ascoltato solo per il lettore che e’ bravissimo

Da leggere, senz’altro

Sono innamorata della scrittura di Sviascia oltre ai contenuti e alka sua capacità di affabulare. Un capolavoro