Sono faticosamente arrivata alla fine di questo lungo soliloquio che non è riuscito a coinvolgermi!

Complesso, intimistiico, a volte sgradevole, di difficile ascolto perché tocca argomenti, situazioni e stati d'animo che sono comuni a ognuno. Anche le continue ripetizioni sono finalizzate a rendere l'atmosfera cupa della vita della protagonista. Molto ben delineata la figura paterna, anche se solamente attraverso accenni e sfumature. Laletturache può sembrare piatta e.monocorde è invece completamente intonata all'atmosfera del libro.

Un percorso di crescita e liberazione, non semplice e doloroso, ma necessario. Ottima la lettura, partecipata e coinvolgente. Consigliato

Psicodramma nordico con finale tragico

Alcuni spunti interessanti, ma decisamente meno bello del primo. Anche la lettrice mi ha convinto a metà

Una narrazione molto dolorosa, che scava a fondo dei sentimenti.

Ritratto di un rapporto complicato e burrascoso tra una madre e una figlia che è scappata via. Non torna né per la malattia, né per il funerale del padre. La figlia cerca di ricongiungersi con la mamma e la sorella rimasta, ma soprattutto con la mamma. Cosa potrà mai succedere?La figlia non è scappata solo dalla mamma, ma da una vita che le era già stata preparata e che non ha voluto accettare, e ne pagherà le conseguenze fino alla fine. Non consiglio questo audiolibri, a chi ha rapporti familiari difficili. Lo consiglio invece a chi tiene ai rapporti con i familiari, perché fa capire che la famiglia non è per forza un rifugio sicuro. La lettrice è assolutamente adatta, e chi dice il contrario non ha capito niente dell'audiolibro.