Una storia d'altri tempi, uno sguardo su un mondo scomparso che non ci è difficile ricreare. Scrittura asciutta che ferma in immagino forti la particolarità della giornata. Immagini che sono il prestesto per riflessioni ampie sulla vita.

Mi piace il Calvino più quotidiano e politico (come La speculazione edilizia) e questo romanzo breve entra nello stesso filone. La giornata al seggio, al Cottolengo di Torino, di uno scrutatore comunista. Il protagonista è un personaggio molto simpatico. Il contesto (enorme ospedale per invalidi) domina il romanzo, che a tratti suona politicamente scorretto alle orecchie del 2022. Tuttavia durante l'ascolto, nonostante la lettura ottima e sobria, mi sono trovato spesso a pensare che la versione scritta sarebbe stata più fruibile, per poter meglio seguire i pensieri estemporanei e le ripetute considerazioni del protagonista.

Un romanzo che raggruppa una serie di temi che fanno riflettere il lettore pagina dopo pagina.

🗳️

Amerigo e Lia mi sono davvero piaciuti. Gli stimoli alla riflessione sono tanti. Solita leggerezza di Calvino.

Ottimo testo, ben recitato, ma si interrompe bruscamente poco prima della fine

Libro bellissimo e lettore bravissimo!