Per commemorare l’armistizio in un paese sconosciuto del Terzo mondo appena uscito dalla guerra civile, viene commissionata una nuova strada che connette le due metà dello stato fratturato. Vengono incaricati del lavoro due uomini di un paese del Primo mondo, due contractor. Per ragioni di sicurezza, prima di iniziare, si sono dati degli pseudonimi numerici. Numero Quattro, incaricato di guidare l’avveniristica macchina asfaltatrice RS-80, si attiene alla missione con disciplina monastica: fare una strada perfettamente dritta, lunga 230 chilometri, in dieci giorni, lavoro che deve essere completato prima della parata celebrativa. Numero Nove, che in sella al suo quad si assicura che non ci siano ostacoli davanti alla macchina, è invece in vena di avventure e curioso di ciò che lo circonda, e fa di tutto per non attenersi al rigoroso protocollo previsto. Quattro capisce immediatamente che Nove è un “agente del caos” che rischia di compromettere il lavoro e che, peggio, rende più incerto il ritorno a casa. Grande protagonista de La parata è l’attesa. Quattro è a modo suo simile al nostro Giovanni Drogo de Il deserto dei Tartari di Buzzati: la sua fortezza è la macchina asfaltatrice in cui passa le giornate e i suoi Tartari sono il collega Nove e la popolazione locale. Ma il romanzo è anche la storia dello scontro fra i due protagonisti, fra Oriente e Occidente, e fra le due anime contrastanti di Quattro, quella rigorosa e quella empatica. Stranieri in una terra straniera devastata dalla guerra, Quattro e Nove sono protagonisti di un’allegoria che mostra l’assurdità della loro posizione e le conseguenze della loro presenza.
Uno strepitoso romanzo senza tempo che pone domande fondamentali per il presente.
© 2021 Storyside (Audiolibro): 9789152156421
Data di uscita
Audiolibro: 18 maggio 2021
Per commemorare l’armistizio in un paese sconosciuto del Terzo mondo appena uscito dalla guerra civile, viene commissionata una nuova strada che connette le due metà dello stato fratturato. Vengono incaricati del lavoro due uomini di un paese del Primo mondo, due contractor. Per ragioni di sicurezza, prima di iniziare, si sono dati degli pseudonimi numerici. Numero Quattro, incaricato di guidare l’avveniristica macchina asfaltatrice RS-80, si attiene alla missione con disciplina monastica: fare una strada perfettamente dritta, lunga 230 chilometri, in dieci giorni, lavoro che deve essere completato prima della parata celebrativa. Numero Nove, che in sella al suo quad si assicura che non ci siano ostacoli davanti alla macchina, è invece in vena di avventure e curioso di ciò che lo circonda, e fa di tutto per non attenersi al rigoroso protocollo previsto. Quattro capisce immediatamente che Nove è un “agente del caos” che rischia di compromettere il lavoro e che, peggio, rende più incerto il ritorno a casa. Grande protagonista de La parata è l’attesa. Quattro è a modo suo simile al nostro Giovanni Drogo de Il deserto dei Tartari di Buzzati: la sua fortezza è la macchina asfaltatrice in cui passa le giornate e i suoi Tartari sono il collega Nove e la popolazione locale. Ma il romanzo è anche la storia dello scontro fra i due protagonisti, fra Oriente e Occidente, e fra le due anime contrastanti di Quattro, quella rigorosa e quella empatica. Stranieri in una terra straniera devastata dalla guerra, Quattro e Nove sono protagonisti di un’allegoria che mostra l’assurdità della loro posizione e le conseguenze della loro presenza.
Uno strepitoso romanzo senza tempo che pone domande fondamentali per il presente.
© 2021 Storyside (Audiolibro): 9789152156421
Data di uscita
Audiolibro: 18 maggio 2021
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Paolo
18 ago 2021
Scrittura potente, storia che trascina. E finale col botto. Bello, davvero bello.
Sara
21 dic 2023
Un libro che cresce via via che i capitoli passano: cresce il numero di personaggi, l’empatia verso di loro, il disagio verso il mondo descritto. Il finale è un evento descritto in modo talmente secco e breve da lasciare di stucco, non perché imprevisto (tutt’altro!) ma per il passaggio fulmineo dallo status quo in cui l’autore ci ha cullato per tutte le pagine all’esatto opposto.
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