Entra in un mondo di storie
«Ero solo, in una casetta in Bretagna, davanti al computer,» ha raccontato una volta Emmanuel Carrère «e a mano a mano che procedevo nella storia ero sempre più terrorizzato». All’inizio, infatti, il piccolo Nicolas ha tutta l’aria di un bambino normale. Anche se allo chalet in cui trascorrerà la settimana bianca ci arriva in macchina, portato dal padre, e non in pullman insieme ai compagni. E anche se, rispetto a loro, appare più chiuso, più fragile, più bisognoso di protezione. Ben presto, poi, scopriamo che le sue notti sono abitate da incubi, che di nascosto dai genitori legge un libro, dal quale è morbosamente attratto, intitolato Storie spaventose, e che, con una sorta di torbido compiacimento, insegue altre storie, partorite dalla sua fosca immaginazione: storie di assassini, di rapimenti, di orfanità. E sentiamo, con vaga ma crescente angoscia, che su di lui incombe un’oscura minaccia – quella che i suoi incubi possano, da un momento all’altro, assumere una forma reale, travolgendo ogni possibile difesa, condannandolo a vivere per sempre nell’inferno di quei mostri infantili. Copertina a cura di Walter Niedermayr, dettaglio del trittico ASPEN 71/2009, courtesy Galerie Nordenhake Berlin / Stockholm, Ncontemporary Milano, Galerie Widauer Innsbruck
© 2020 Storyside (Audiolibro): 9789152124710
Traduttori: Maurizia Balmelli
Data di uscita
Audiolibro: 9 ottobre 2020
«Ero solo, in una casetta in Bretagna, davanti al computer,» ha raccontato una volta Emmanuel Carrère «e a mano a mano che procedevo nella storia ero sempre più terrorizzato». All’inizio, infatti, il piccolo Nicolas ha tutta l’aria di un bambino normale. Anche se allo chalet in cui trascorrerà la settimana bianca ci arriva in macchina, portato dal padre, e non in pullman insieme ai compagni. E anche se, rispetto a loro, appare più chiuso, più fragile, più bisognoso di protezione. Ben presto, poi, scopriamo che le sue notti sono abitate da incubi, che di nascosto dai genitori legge un libro, dal quale è morbosamente attratto, intitolato Storie spaventose, e che, con una sorta di torbido compiacimento, insegue altre storie, partorite dalla sua fosca immaginazione: storie di assassini, di rapimenti, di orfanità. E sentiamo, con vaga ma crescente angoscia, che su di lui incombe un’oscura minaccia – quella che i suoi incubi possano, da un momento all’altro, assumere una forma reale, travolgendo ogni possibile difesa, condannandolo a vivere per sempre nell’inferno di quei mostri infantili. Copertina a cura di Walter Niedermayr, dettaglio del trittico ASPEN 71/2009, courtesy Galerie Nordenhake Berlin / Stockholm, Ncontemporary Milano, Galerie Widauer Innsbruck
© 2020 Storyside (Audiolibro): 9789152124710
Traduttori: Maurizia Balmelli
Data di uscita
Audiolibro: 9 ottobre 2020
Basato su 563 valutazioni
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Alessandra
11 ott 2020
La fantasia di un bambino solitario. Il racconto è costituito dalle sue fantasie e dai i suoi incubi. Molto ben scritto e interpretato.
Bruno
26 feb 2022
Letto nel modo più noioso del mondo racconto inconcludente
Roberta
15 ott 2020
Angosciante, ma come sempre, molto ben scritto.
Dunja
13 nov 2021
inquietante. si legge tutto d‘un fiato
Amada
8 dic 2021
Una storia triste che si snocciola lentamente senza perdere mordente. Grandissimo scrittore che dimostra grande capacità di immedesimazione nella psicologia di un bambino complesso. Si rimane letteralmente incollati al libro soprattutto nella lettura delle ultime 40 pagine, ovvero per circa un terzo del libro. Non è possibile - viene da ripetersi - man mano che si forma l’idea di quello che può essere accaduto. Il piccolo Nicolas suscita un’immensa commiserazione.
Giovanna
13 ott 2021
Affascinante la vicenda di questo bambino preadolescente, ben raccontata e ben letta, con una buona dose di suspence
Emilio
6 lug 2021
Mi ha stupito! Opera veramente eccellente; che dire mi ha stupito.
Pat
9 gen 2022
Bello!! Suspence fino alla fine!
Elena
18 gen 2022
Angosciante.
Noemi
24 gen 2023
“Sua madre aveva cercato di prenderlo tra le braccia per consolarlo, continuava a ripetere Nicolas, Nicolas, e lui sapeva che gli stava nascondendo qualcosa, che non si poteva fidare. Si era messa a piangere anche lei, ma siccome non gli diceva la verità non potevano nenache piangere insieme.”
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