Se c'è una cosa che Shibata non sopporta è dover servire il caffè, pulire e riordinare. Nessuna di queste cose fa parte delle sue mansioni, ma Shibata è l'unica donna in un ufficio popolato da uomini. Così una mattina, davanti all'ennesima richiesta del suo capo di raccogliere le tazze sporche dalla sala riunioni, annuncia che non può, perché l'odore del caffè le dà fastidio. È incinta, o almeno questo racconta ai suoi colleghi. Inizia così la gravidanza di Shibata: un diario dettagliato in cui, settimana dopo settimana, racconta a se stessa e agli altri le tappe di un percorso che dovrebbero portarla a diventare madre. Con l'aiuto di qualche asciugamano appallottolato sotto i vestiti e una app che le segnala i progressi del feto, Shibata trascorre nove mesi in cui ha finalmente l'occasione di rallentare il ritmo frenetico del lavoro e recuperare tempo per se stessa. Per fare la spesa e cucinare, godersi un bagno rilassante, iscriversi a un corso di aerobica. Ma anche per osservare il mondo attorno a sé e incontrare una società alienata, popolata di individui schivi e incapaci di guardarsi in faccia. E, soprattutto, un mondo di madri sole, alle prese con la gestione dei figli, il rientro al lavoro e le incombenze quotidiane che le lasciano stremate. Un velo di solitudine sembra ricoprire ogni cosa, ma il bambino fantasma che cresce nella sua pancia è in grado di farle vedere il mondo con occhi diversi e farla sentire meno sola. O forse dentro di lei c'è davvero una nuova vita? Originale, intelligente e ironico, il romanzo di esordio di Emi Yagi forza con abilità il confine tra verità e menzogna, offrendo una critica pungente alla società di oggi e un ritratto della maternità da un punto di vista assolutamente inedito e spregiudicato.
© 2022 Mondadori (Audiolibro): 9788852157165
Data di uscita
Audiolibro: 20 luglio 2022
Se c'è una cosa che Shibata non sopporta è dover servire il caffè, pulire e riordinare. Nessuna di queste cose fa parte delle sue mansioni, ma Shibata è l'unica donna in un ufficio popolato da uomini. Così una mattina, davanti all'ennesima richiesta del suo capo di raccogliere le tazze sporche dalla sala riunioni, annuncia che non può, perché l'odore del caffè le dà fastidio. È incinta, o almeno questo racconta ai suoi colleghi. Inizia così la gravidanza di Shibata: un diario dettagliato in cui, settimana dopo settimana, racconta a se stessa e agli altri le tappe di un percorso che dovrebbero portarla a diventare madre. Con l'aiuto di qualche asciugamano appallottolato sotto i vestiti e una app che le segnala i progressi del feto, Shibata trascorre nove mesi in cui ha finalmente l'occasione di rallentare il ritmo frenetico del lavoro e recuperare tempo per se stessa. Per fare la spesa e cucinare, godersi un bagno rilassante, iscriversi a un corso di aerobica. Ma anche per osservare il mondo attorno a sé e incontrare una società alienata, popolata di individui schivi e incapaci di guardarsi in faccia. E, soprattutto, un mondo di madri sole, alle prese con la gestione dei figli, il rientro al lavoro e le incombenze quotidiane che le lasciano stremate. Un velo di solitudine sembra ricoprire ogni cosa, ma il bambino fantasma che cresce nella sua pancia è in grado di farle vedere il mondo con occhi diversi e farla sentire meno sola. O forse dentro di lei c'è davvero una nuova vita? Originale, intelligente e ironico, il romanzo di esordio di Emi Yagi forza con abilità il confine tra verità e menzogna, offrendo una critica pungente alla società di oggi e un ritratto della maternità da un punto di vista assolutamente inedito e spregiudicato.
© 2022 Mondadori (Audiolibro): 9788852157165
Data di uscita
Audiolibro: 20 luglio 2022
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Chiara
2 ago 2022
Ascoltato nonostante le pessime recensioni, ho trovato originale l’idea e soprattutto la trasmissione di messaggi significativi e sensati tramite una storia che può sembrare noiosa e banale perchè trattata come un diario personale. Al fascino della società e della cultura giapponese (come la ricerca di un ideogramma da abbinare al nome di un bambino), si contrappone l’evidenza di una società maschilista e patriarcale che riserva alle donne determinati ruoli e doveri. Interessante e spiazzante anche il continuo passaggio da realtà a finzione. Breve e poco impegnativo l’ascolto, brava la lettrice.
Lisa
15 ott 2022
Potrebbe sembrare banale, ma tocca tematiche importanti: ruolo della donna nella società giapponese contemporanea (non direi tanto diverso dall'Italia), solitudine e altre dinamiche sociali quotidiane. Particolare l'ironica leggerezza con cui la protagonista tratta e descrive gli avvenimenti e gli altri personaggi. Quanto siano autentiche le lenti con cui vede il mondo però sta a noi stabilirlo. Molto meglio il titolo in inglese: "Diary of a Void", che mi sembra calchi meno la mano sulla parte ironica e sottolinei di più il mood sottostante.
Leda
4 set 2022
Ma che tenerezza e dolcezza! La storia do una gravidanza affrontata con ironia, gentilezza e positività. Lo auguro a chi cerca qualcosa di leggero e sincero. Con un lieto fine
Silvia
28 lug 2022
Questo libro mi ha confuso
Annalisa
30 lug 2022
L'inutilità fatta libro. L'ho terminato solo perchè molto breve e perché volevo capire se alla fine la trama avesse un senso (spoiler: NO!)
Brunella
28 set 2022
Sono confusa
Elena
14 mar 2024
Un libro divertente, assurdo, veramente una storia geniale.Mi è piaciuto molto. È un racconto leggero ma a tratti emergono sprazzi di "dura realtà" che troppo spesso viene taciuta. Anche la lettura è leggera e allegra. Complimenti alla lettrice
Aurora
25 ago 2022
CarinoUn audiolibro piacevole per passare il tempo, la storia anche è piacevole ma nulla di sbalorditivo
Cristina
12 set 2022
Con la narrazione a due livelli invoglia ad arrivare fino alla fine
Gabriella
27 lug 2022
Leggerino e piacevole, lettrice molto brava , storia che sembra senza conclusione ma credo sia un preciso stile giapponese.
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