Storia che non lascia nulla, se non la profonda noia degli intermezzi medievali.

Ma non finisce???? Speriamo ci sia il seguito

Mai più un libro della Gazzola. Dopo aver letto il primo volume de L'allieva, non so perché ho voluto riprovarci. E niente, lei non riesce a non creare questi personaggi insulsi, stereotipati e fastidiosi, pare la sorella povera della Kinsella. Questa Costanza poi sembra una disadattata, incapace di fare alcunché di giusto, a me ha dato un fastidio immenso. La vocina della lettrice contribuisce a far apparire la protagonista ancora più scema di quello che é.

La protagonista divertente e tenace. Proseguirò con gli altri due libri

Libro leggero e piacevole per un ascolto senza pretese.Strano sentir nominare posti frequentati quotidianamente, la parte letta in veneto mi ha fatto molto ridere 🙉Non sono riuscita a non immaginare Veronica Mars che leggeva il libro, ho associato questa voce a quel personaggio in gioventù

Troppo lunghi le parti medioevali e assolutamente inutili ai fini del racconto, anche se altamente lodevole la sostanziosa ricerca storica. Speriamo di leggere quanto prima il seguito...

Peccato per il finale deludente, specie se il racconto successivo non è ancora disponibile.

Finale deludente ma la voce è il tono della lettrice davvero coinvolgente e dolce

Romanzo molto carino e la lettrice è molto brava e mette bene in evidenza le emozioni. Gli intermezzi medievali rendono il romanzo intrigante. Consigliato per una lettura leggera e spensierata. Attendo il seguito.

La voce va benissimo, il problema è il contenuto: prevedibile, buttato via, divagazioni medievali fini a loro stesse.